Una delle ville dell’imprenditore di Gioia oggetto di confisca
L’uomo, un imprenditore di Gioia Del Colle operante nel settore lattiero – caseario, già colpito da misura di prevenzione personale e patrimoniale nel mese di giugno 2020 per grave evasione fiscale e per il fallimento di diverse sue società, è stato nuovamente raggiunto da un provvedimento di confisca emesso dalla terza sezione penale del Tribunale di Bari – in funzione di tribunale della prevenzione – presieduto dalla Dr. Giulia Romanazzi. A dare esecuzione al provvedimento i finanzieri di Gioia del Colle.

Le ville e la barca dell’ imprenditore di Gioia, oggetto di confisca per evasione fiscale
Le prime indagini risalgono al periodo compreso tra il 2009 e il 2019. Periodo in cui l’uomo si era reso responsabile di gravi evasioni fiscali e del fallimento di diverse società intestate a lui o a vari “prestanomi”, di cui era amministratore o socio “di fatto”.
All’epoca le correlate investigazioni patrimoniali e finanziarie evidenziarono che l’imprenditore, proprio nel periodo in cui si era macchiato di tali, pur non disponendo di fonti economiche adeguate, aveva acquistato beni di ingente valore, come una lussuosa villa a Gioia del Colle con piscina e piccolo parco privato e un’altra a Marina di Policoro (MT), usata per le vacanze estive, più una imbarcazione di dodici metri, modello Prestige 42 Fly, oltre a diverse disponibilità bancarie.

Il soggetto, attualmente agli arresti domiciliari per un altro procedimento legato alla bancarotta misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S. per 1 anno e mesi 6, con obbligo di soggiorno nel comune di residenza.