Metti insieme, una scuola, 24 studenti, una docente, un esperto, un concorso ed il gioco è fatto. Questo per annunciare che il Parco (capursese) della Rimembranza, in largo San Francesco, si arricchirà di una specialissima installazione in ricordo delle 58 vittime della prima guerra mondiale.
Speciale perché a realizzarla sono stati 24 giovani studenti delle classi terze (A – B – C) della ‘Venisti’. Ragazzi che, passando dai libri di storia a quelli di tecnologia, sono riusciti a rendere vivo e ancora attuale il ricordo di un complicato e doloroso periodo storico che ha lasciato sul campo il sangue di altri giovani figli di questa terra.
La ‘rimembranza’, dunque, parte dai giovani per raggiungere altri giovani, attraverso un cammino a ritroso, in cui l’intelligenza, la creatività, la progettazione e la manualità sono stati gli elementi di spicco, che hanno consentito al passato e al futuro di incontrarsi su un altro e più fertile terreno, quello dell’arte, del sapere e della conoscenza.
Il laboratorio (PON/FSE 10.2.2A-FSEPON-PU-2021-163 – A scuola si può) nasce a scuola per il ‘Concorso idee Parco della Rimembranza’, un bando istituito dal Comune di Capurso nel 2020/21 (a seguire), all’interno del pof territoriale. Referente del progetto è la docente di tecnologia Rossella Sorino, mentre l’esperto è l’architetto Alessio Verdolino.
5 i gruppi che hanno dato vita al progetto: gli ‘Stormi’- il gruppo vincitore -, con Morena Zotta, Giorgia Morisco, Leonardo Bellomo, Antonio Perilli, le ‘Mani’, gruppo composto da Silvia Scisciolo, Marianna Stolfa, Francesco Timpano, Alessandro Gernone, la ‘Terra in Equilibrio’ con Marco Monno, Michelangelo Patano, Martina Donna, Sara Fortunato, Daniel Gernone, lo ‘Specchio’ costituito da Antonio Di Fonzo, Monica Martina, Gennaro Martino, Rosmery Ragno, Claudia Consalvo ed infine, il gruppo ‘Dente di Leone’, composto da Giuseppe Laricchia, Sabrina Lucci, Elena Mola, Gabriele Guerra.
“Già nello scorso anno – ha spiegato la Dirigente Rosa Lisa Denicolò – abbiamo proposto ai nostri ragazzi un percorso extracurricolare che li ha visti disegnare, progettare e realizzare i manufatti da loro ideati. L’occasione di fruire di finanziamenti europei e portare avanti un’idea progettuale che ben si intrecciava con le attività curricolari e il concorso previsto dal Pof territoriale ci è sembrata ghiotta e non ce la siamo fatta sfuggire. Guardando da spettatrice attenta ai ragazzi, durante il percorso, ho potuto apprezzare come questi si sono lasciati coinvolgere nel loro processo di apprendimento e di crescita. Il laboratorio proposto – ha aggiunto la Dirigente – è diventato una fucina di idee dove gli studenti hanno potuto esprimere liberamente i propri pensieri che hanno condiviso nel piccolo e nel grande gruppo, hanno saputo lavorare in squadra distribuendosi compiti e hanno portato a casa una bella esperienza ed una vittoria. Questa è la scuola che ci piace – ha poi concluso – dove le giovani generazioni acquisiscono non solo conoscenze e competenze ma quelle ‘soft skills’ che gli consentiranno in futuro di essere cittadini attivi e partecipi di una comunità alla quale appartengono.”
Progetto:
Programma Operativo Nazionale “Per la Scuola – competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020. Asse I – Istruzione – Fondo Sociale Europeo (FSE)
Obiettivo specifico 10.2 – Miglioramento delle competenze chiave degli allievi
Sotto-azione 10.2.2A – Competenze di base
Progetto 10.2.2A-FSEPON-PU-2021-163 – A scuola si può
Modulo “Design thinking per giovani creativi”