Degrado ambientale preoccupante: ANUU Migratoristi di Bari e Gens Nova scoprono nuovi rifiuti tossici tra gli ulivi

Ancora rifiuti tossici tra gli ulivi

Durante un monitoraggio, ANUU e Gens Nova hanno scoperto cumuli di rifiuti abbandonati sotto ulivi e segni di roghi. Il degrado ambientale richiede interventi immediati Ancora una volta, il territorio viene brutalmente deturpato da discariche … continua a leggere

‘Basta con i roghi’, la protesta del Comitato Cittadini di Japigia, martedì 6 luglio, alle 18, in piazza Prefettura, a Bari

‘Basta con i roghi’, la protesta del Comitato Cittadini di Japigia, martedì 6 luglio, alle 18, in piazza Prefettura a Bari

‘Basta con i roghi’ la protesta del Comitato Cittadini di Japigia 

‘Basta con i roghi’ è lo slogan del Comitato Cittadini di Japigia adottato per sensibilizzare l’opinione pubblica e in particolare le istituzioni contro il grave fenomeno degli incendi che da tempo compromettono l’integrità ambientale e la salute dei residenti del popoloso quartiere barese.

Si tratta di una protesta pensata e organizzata da un folto gruppo di residenti della zona, riunitosi un un ‘Comitato’, semplici cittadini, famiglie, con all’interno diversi ambientalisti che hanno messo a disposizione del gruppo, e del quartiere, la loro decennale esperienza in questo settore.

I roghi, a Japigia, sono diventati una triste quotidianità e a bruciare sono soprattutto i rifiuti tossici: materiale plastico, spazzatura ‘speciale’, insomma, tutto ciò che per legge deve essere trattato in maniera adeguata per non contaminare ambiente e polmoni. Ma l’interesse al guadagno facile spinge i delinquenti a bruciare ciò che non ‘serve’ loro, per ricavare quel materiale di risulta (di solito ferro, ecc) che venduto sul mercato produce soldi.

‘Basta con i roghi’ protesta del Comitato Cittadini di Japigia
Foto di repertorio, ‘Basta con i roghi’ la protesta Comitato Cittadini di Japigia

Ora, questi cittadini sono stanchi di subire quello che ritengono un oltraggio alla loro salute. Un oltraggio, che rimane tra l’altro, puntualmente impunito e sono decisi a lottare per vedere riconosciuti i loro diritti di tutela alla salute. E’ stato finanche istituito un monitoraggio con mappatura geolocalizzata di ciò che avviene sul territorio, sito per sito, con le violazioni in atto o che si ripetono sistematicamente e sugli interventi puntuali o meno delle istituzioni, perchè, dicono ciò che sta accadendo è “una seria minaccia per la salute e per l’ambiente”.

“La nostra terra – ribadiscono – è la terra dei profumi e non dei fuochi”, per questo, ‘Basta con i roghi’, chiede il Comitato e invita tutti a unirsi alla protesta di martedì 6 luglio, alle ore 18, in piazza Prefettura, a Bari, affinchè le istituzioni intervengano seriamente sul vergognoso fenomeno, che da tempo ammorba l’aria, la terra, avvelena i bambini (e non solo quelli di Japigia), da sempre, i più penalizzati.

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Roghi, ancora tante segnalazioni dal Comitato Cittadini Japigia, e nessuno interviene

Roghi segnalazioni dal Comitato Cittadini Japigia

Tante segnalazioni ma anche tanto silenzio sui roghi denunciati dal Comitato Cittadini Japigia. Una realtà che ricadrà su noi tutti come veleno.

Nessuno interviene e questo ‘lassismo istituzionale’ consente agli impuniti di continuare, come se nulla fosse, il loro comodo. Un ‘comodo’ solo apparente visto che prima o poi le ricadute nocive ci saranno anche per loro. Perchè, detta facile facile, un sito inquinato è come se avesse mani e piedi per spostarsi. Non rimane in loco l’inquinamento, ma attraverso percorsi naturali dettati dal vento, interagendo con gli elementi del suolo e del sottosuolo, migra per raggiungere e danneggiare altri luoghi (anche lontani). Dunque i signori, si fa per dire, che deliberatamente invadono zone rurali per sversare e bruciare rifiuti di qualsiasi genere, credendo di liberarsene, se li ritroveranno invece peggiorati nei loro piatti e in quelli dei loro figli.

https://youtu.be/P-nFG_fs1_c
Roghi, segnalazioni dal Comitato Cittadini Japigia, ma tutto tace

La cosa, detta così semplicemente, è per spiegare, a chi evidentemente ancora non l’ha capito, che se è intervenuta la legge e se si parla di reato (ambientale), vuol dire che il problema esiste ed è pure grande. Senza parlare del danno economico immediato costituito dall’impiego dei mezzi e degli uomini chiamati ad intervenire ogni volta, pagati da noi contribuenti.

Ecco perché i residenti del popoloso quartiere Japigia di Bari, martoriato da sempre da incendi quotidiani, hanno deciso di costituirsi in un Comitato per dar voce alla loro stessa voce. Un Comitato che monitorerà (è tutto già in atto) ogni piccolo o grande rogo e i relativi danni ambientali, e traccerà anche gli interventi come pure in ‘non interventi’ delle istituzioni. Una specie di diario di bordo, con mappatura geo-referenziata dei siti vecchi e nuovi, interessati dalle violazioni ambientali.

L’ultimo ‘grido’ del Comitato ‘Cittadini Japigia’ riguarda la sistematicità e puntuale quotidianità con cui sta bruciando “la cintura periferica della città di Bari. Il 90% delle campagne abbandonate – riferiscono – diventa luogo ideale per il disversamento di rifiuti di ogni genere, dall’edilizio, all’elettrico, agli elettrodomestici, di piccole e grandi dimensioni, fino ai contenitori di vernici e fitofarmaci. Non siamo più liberi di vivere in modo salubre le nostre belle campagne o di poter tenere aperte le finestre delle nostre case. Il fumo tossico generato dalla combustione dei rifiuti, si sposta col vento e ce lo ritroviamo nei nostri polmoni e in quelli dei nostri bambini”.

Il Municipio 4 incontra De Caro per fare il punto sulla “questione roghi”, martedì 3 settembre, alle ore 19, presso la parrocchia “Santa Rita”, nel quartiere Santa Rita

Il Municipio 4 incontra De Caro per fare il punto sulla “questione roghi”, martedì 3 settembre, alle ore 19, presso la parrocchia “Santa Rita”, nel quartiere Santa Rita

Un’assemblea pubblica per denunciare il drammatico incremento dei roghi, particolarmente intenso in alcune zone dell’hinterland barese. All’incontro, organizzato dal Municipio 4 (Carbonara, Ceglie, Loseto, Santa Rita), parteciperanno diverse figure istituzionali ed esponenti delle Forze dell’Ordine. … continua a leggere

L’hinterland barese brucia, per il commissario Pica dei Rangers d’Italia, “Molto dipende dalla violazione della legge 38/2016”

“I pattugliamenti, specie in questo periodo –  dicono i  Rangers d’Italia (Puglia)  –  devono essere serrati, perché complice il grande caldo, assistiamo ad un incremento dei roghi, con il pericolo della diffusione,  oltre le aree … continua a leggere