‘Basta con i roghi’ la protesta del Comitato Cittadini di Japigia
‘Basta con i roghi’ è lo slogan del Comitato Cittadini di Japigia adottato per sensibilizzare l’opinione pubblica e in particolare le istituzioni contro il grave fenomeno degli incendi che da tempo compromettono l’integrità ambientale e la salute dei residenti del popoloso quartiere barese.
Si tratta di una protesta pensata e organizzata da un folto gruppo di residenti della zona, riunitosi un un ‘Comitato’, semplici cittadini, famiglie, con all’interno diversi ambientalisti che hanno messo a disposizione del gruppo, e del quartiere, la loro decennale esperienza in questo settore.
I roghi, a Japigia, sono diventati una triste quotidianità e a bruciare sono soprattutto i rifiuti tossici: materiale plastico, spazzatura ‘speciale’, insomma, tutto ciò che per legge deve essere trattato in maniera adeguata per non contaminare ambiente e polmoni. Ma l’interesse al guadagno facile spinge i delinquenti a bruciare ciò che non ‘serve’ loro, per ricavare quel materiale di risulta (di solito ferro, ecc) che venduto sul mercato produce soldi.

Ora, questi cittadini sono stanchi di subire quello che ritengono un oltraggio alla loro salute. Un oltraggio, che rimane tra l’altro, puntualmente impunito e sono decisi a lottare per vedere riconosciuti i loro diritti di tutela alla salute. E’ stato finanche istituito un monitoraggio con mappatura geolocalizzata di ciò che avviene sul territorio, sito per sito, con le violazioni in atto o che si ripetono sistematicamente e sugli interventi puntuali o meno delle istituzioni, perchè, dicono ciò che sta accadendo è “una seria minaccia per la salute e per l’ambiente”.
“La nostra terra – ribadiscono – è la terra dei profumi e non dei fuochi”, per questo, ‘Basta con i roghi’, chiede il Comitato e invita tutti a unirsi alla protesta di martedì 6 luglio, alle ore 18, in piazza Prefettura, a Bari, affinchè le istituzioni intervengano seriamente sul vergognoso fenomeno, che da tempo ammorba l’aria, la terra, avvelena i bambini (e non solo quelli di Japigia), da sempre, i più penalizzati.
