Incandescente, a parte le temperature, è il termine più adatto per definire il lavoro svolto in questo periodo dai Rangers d’Italia (Puglia). Sia per l’attività frenetica, sia per i riscontri negativi segnalati durante i sopralluoghi, un po’ dappertutto. Il video odierno ci mostra lo stato dell’arte di alcune zone riferite al Municipio IV di Bari. «Peraltro, aree già precedentemente “visitate”», dicono i Rangers «piene di rifiuti e scarti d’ogni genere, e che ora non ci sono più perché sono stati bruciati». Ovviamente il tasso di inquinamento è altissimo a causa delle reazioni chimiche prodotte dalla combustione. Terreni ridotti a lande desolate, detriti trasformati in cenere, che il vento trasporta dove gli pare e, soprattutto, aria maleodorante e velenosa che la gente è costretta, suo malgrado, a respirare. L’allerta e la segnalazione è partita anche dall’associazione ambientalista “Cittadini Primi”, che spesso attivamente affianca i Rangers d’Italia.