Prefettura Bat – Tavolo tecnico sull’accoglienza dei migranti con disagi psichici

Prefettura Bat - Tavolo tecnico sull'accoglienza

Prefettura Bat – Tavolo tecnico sull’accoglienza Un tavolo di lavoro per migliorare l’integrazione sociale e sanitaria Questa mattina, presso la Prefettura, si è tenuto il secondo tavolo tematico focalizzato sulla rilevazione, il referral e la … continua a leggere

BAT: Info-evento della Prefettura sui rischi radiologici nucleari visibile online

Consapevolezza sui rischi radiologici e nucleari: un passo avanti per la comunità

BAT: Info-evento della Prefettura Consapevolezza sui rischi radiologici e nucleari: un passo avanti per la comunità L’intero evento è disponibile per la visione sul canale YouTube della Prefettura di Barletta Andria Trani. Questo accesso online … continua a leggere

Puglia, Per la Regione la Scuola deve riaprire, ma mancano docenti e mascherine FFP2

Puglia, Per la Regione la Scuola deve riaprire, ma mancano docenti e mascherine FFP2

“Essendo in zona bianca non ci sarebbero i presupposti giuridici per una eventuale ordinanza di rinvio sulla riapertura delle scuole”, ha specificarlo è l’assessore all’Istruzione della Regione Puglia, Sebastiano Leo. Nel frattempo, aggiunge, “Monitoriamo la … continua a leggere

Indagini concluse per il dipendente ‘infedele’ dell’ospedale di Monopoli

Indagini concluse per il dipendente ‘infedele’ dell’ospedale di Monopoli

Si sono concluse le indagini per il dipendente dell’ospedale di Monopoli e per altre 10 persone. Lo hanno notificato i Carabinieri della locale stazione.

Si appropriava di tutto dai toner per le stampanti alla carta igienica, che poi rivendeva ad altre persone ora indagate per ricettazione. L’attenzione dei militari, cominciata nel 2019, con attività di pedinamento e perquisizioni si è concentrata sull’uomo  per il suo continuo via vai  dall’ospedale, negli orari più disparati, anche nei giorni festivi, molte volte carico di pacchi o buste.

L’inchiesta dei Carabinieri del Comando della Stazione di Monopoli, che oggi hanno notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari a 10 soggetti del posto, tra cui il responsabile del magazzino economale dell’Ospedale San Giacomo di Monopoli, dipendente di una società esterna ma con funzioni di ausiliario sempre presso il nosocomio monopolitano, e ad alcuni commercianti locali, ha permesso di svelare una rete di connivenza tra lo stesso dipendente ‘infedele’ ed alcuni commercianti locali (ora indagati).

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Alberobello, sottraevano farmaci ASL, interdizione professionale, denuncia e sequestro per due infermieri

Alberobello, sottraevano farmaci ASL, interdizione professionale, denuncia e sequestro per due infermieri

Due infermieri di Alberobello sottraevano sistematicamente farmaci dal deposito ASL, per uno è scattata l’interdizione professionale

La denuncia ai carabinieri è partita da un medico anche lui in servizio presso l’ASL di Alberobello. Il professionista in diverse occasioni aveva notato la mancanza di farmaci custoditi nell’apposita valigetta a bordo dell’automedica del 118. Di solito, il contenitore era settimanalmente rifornito dell’occorrente dalla ASL, ma il medico nel tempo aveva osservato uno strano esubero del consumo di tali farmaci rispetto al reale fabbisogno dell’utenza. Ciò a portato a dubitare che i farmaci potessero essere sistematicamente sottratti dal magazzino dov’erano conservati. Di qui la denuncia, l’avvio delle indagini e la successiva installazione di telecamere all’interno del deposito.

Gli accertamenti hanno successivamente confermato i dubbi degli inquirenti, poiché le immagini delle telecamere hanno ripreso i due infermieri – M.G., in servizio presso la postazione 118 di Alberobello, di 59 anni e L.A. di 67, in quiescenza, entrare nel deposito e prima di allontanarsi, prelevare numerosi farmaci per nasconderli nei pantaloni o nelle giacche.

Dalle riprese è anche emerso che le ruberie dei farmaci compiute ai danni della ASL di Alberobello dai due infermieri, avvenivano nei giorni del servizio prestato da uno dei due e che i medicinali sottratti erano perlopiù cortisoni ed antiinfiammatori, ma anche garze, protettori gastrici, mascherine FFPP2, siringhe, lacci emostatici, per un valore complessivo di 2.600 euro.

Molti medicinali sono stati ritrovati nel corso delle perquisizioni presso le abitazioni degli indagati o negli armadietti da lavoro. Per uno degli infermieri, nel frattempo, è stata disposta dal Gip del Tribunale di Bari, eseguita poi dai Carabinieri di Castellana Grotte, una misura cautelare interdittiva dell’esercizio dell’attività professionale e per entrambi, un decreto di sequestro preventivo, per l’equivalente pari al valore della merce asportata.

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