Rispetto delle regole, verso se stessi e gli altri, sembrano, ormai, opzioni del passato. L’ incapacità di scegliere tra il bene e il male, percepita come vuoto esistenziale, è stata rimpiazzata da varie forme di violenza, rivolta, di solito, a chi è considerato, come “il più debole”. Allora, come aiutare questi bambini, o adolescenti, che crescono e si muovono in un mondo dove spesso il virtuale viene sentito come reale? Dove il confronto sano e costruttivo coi coetanei, può, al contrario, diventare motivo di scontro pericoloso? Una risposta ci arriva sicuramente dallo sport in generale. Ma c’è una tecnica sportiva che mira, in modo particolare, al recupero di valori importanti e alla comprensione del rispetto delle regole comportamentali, segno di ogni civiltà. Questa pratica è l’Aikido. Un’antica disciplina giapponese che l’Associazione Sportiva Dilettantistica – ASD “LIFE”, in collaborazione con lo studio fisioterapico “Fisiolab”, ha deciso di portare a Bari, presso la sede di via Melo, 163. Il progetto, partirà concretamente nel prossimo mese di Ottobre, con l’attivazione di una serie di corsi, in cui i ragazzi potranno sperimentarsi in tecniche di difesa personali. All’interno del centro sportivo, gli iscritti, troveranno personale attento e qualificato, come la prof.ssa di scuola superiore, Stefania Stassi. Maestra 3 Dan Hombu Dojo per il Giappone e Aikikai d’Italia, con una competenza pluri-ventennale, riconosciuta dal C.O.N.I. « Alla base dell’Aikido – dice Stefania Stassi – c’è questo ideale che si ispira alla non violenza e che trova riscontro, perfino nell’etimologia del termine giapponese. Le tre sillabe AI-KI-DO, significano, infatti – La Via dell’armonia. Poi c’è il “Doshu” – il Maestro della Via – che ha il compito di indicare, non una qualunque via, ma solo la via della pace. Di fatto, la disciplina, a differenza delle altre arti marziali, non basa la sua attività sullo “scontro tra forze opposte”, ma usa varie tecniche abbinate alla forza di attacco dello stesso avversario, per immobilizzarlo o allontanarlo. Insegnare a risolvere le piccole controversie tra pari, rafforzando l’autostima, mediante un sostegno più “attivo”, con l’aggregazione e il divertimento, parti integranti dell’Aikido, secondo me – conclude la Stassi – non solamente è necessario ma ha ormai carattere d’urgenza».
Lezioni prova:
– Antibullismo Aikido per bambini: martedì 25 e giovedì 27 settembre dalle ore 19:00 alle ore 20:00
– Difesa personale per adulti: martedì 25 e giovedì 27 settembre dalle 20:00 alle 21:00.