È successo alcuni giorni fa a Bari. Ciò che maggiormente impressiona di questo fatto sono le modalità utilizzate da questa banda di ragazzini, di 16, 14 e 13 anni, per derubare del proprio cellulare, un ignaro ventenne. Veri e propri atti persecutori, platealmente esibiti, che si sono protratti per lungo tempo,senza remore, né preoccupazioni. Il ragazzo era in attesa alla fermata di un Bus, quando si è visto all’improvviso circondare dal gruppo dei tre, che con la scusa di una telefonata urgente, gli hanno chiesto in prestito il cellulare. Vista la sua esitazione, sia il 14enne che il 16enne – l’altro guardava – hanno cominciato a strattonarlo e picchiarlo. L’aggressione, violenta, è proseguita senza timore anche all’interno del bus nonostante la presenza degli altri passeggeri. Il ventenne ha poi cercato nuovamente una via di fuga scendendo dal mezzo, ma con alle costole sempre il gruppetto che continuava a picchiarlo. Solo l’intervento occasionale di un passante ha finalmente interrotto il pestaggio e ha salvato il ragazzo. I tre sono stati già identificati dalle Forze dell’Ordine.