Fabiana Chiarappa lascia una comunità incredula
Una giovane vita spezzata in un incidente sulla statale dei Trulli. Indagini in corso per chiarire la dinamica. Fose l’impatto fatale contro un’ auto di un sacerdote poi fuggito
La tragica scomparsa di Fabiana Chiarappa, soccorritrice del 118 e appassionata giocatrice di rugby, ha scosso la comunità di Turi e non solo. La giovane donna, di soli 32 anni, è morta in un incidente stradale sulla statale 172 dei Trulli, nelle vicinanze di Turi, mentre si stava dirigendo verso Putignano. Le circostanze dell’incidente, avvenuto la sera del 2 aprile intorno alle 20:30, sono ancora avvolte nel mistero, con molte domande ancora senza risposta.
Fabiana si era incontrata con due amici al bar vicino alla postazione del 118 a Turi, con l’intento di passare una serata in compagnia. Prima, però, si era diretta da sola a fare rifornimento di carburante lungo la statale. Gli amici, premurosi, si erano offerti di seguirla con i loro mezzi, ma Fabiana era partita per prima. Quando i due sono arrivati alla stazione di servizio, non l’hanno trovata. Dopo attimi di preoccupazione, hanno deciso di tornare indietro, solo per scoprire il corpo senza vita di Fabiana sull’asfalto.
Le indagini sulla dinamica dell’incidente, affidate ai carabinieri di Turi, devono ancora chiarire se la giovane abbia perso il controllo del veicolo a causa di terriccio presente sulla carreggiata o se sia stata vittima di un urto da parte di un altro veicolo. Un’ipotesi agghiacciante, questa, che ha trovato parziale conferma nelle indagini preliminari, che vedono coinvolto un sacerdote della provincia di Bari, ora indagato per omicidio stradale e omissione di soccorso. Secondo le ricostruzioni, sembra che la moto di Fabiana sia stata colpita da un’auto guidata dal prete, che non si sarebbe fermato a prestare soccorso.
Fabiana era benvoluta da tutti, descritta come una persona solare e dedita al suo lavoro di soccorritrice. Il sindaco di Turi, Giuseppe De Tomaso, ha espresso il cordoglio dell’intera comunità: “L’amministrazione comunale è vicina alla famiglia di Fabiana Chiarappa. Morire così, per caso, rende il congedo dalla vita terrena ancora più doloroso”. Anche il sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano, ha ricordato Fabiana con parole commoventi, definendola un’atleta che ha portato onore al Bisceglie Rugby, squadra di cui faceva parte.
Ora, mentre la comunità si stringe attorno alla famiglia di Fabiana, che risiedeva a Turi per motivi di lavoro, le autorità continuano a indagare per fare chiarezza su questa tragedia. Si spera che le telecamere di sorveglianza abbiano catturato gli ultimi momenti dell’incidente, fornendo risposte definitive. Nel frattempo, il sacerdote coinvolto è stato ascoltato dalla PM Ileana Ramundo, incaricata del caso.
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