La sindrome emolitico-uremica aveva fatto temere per la sua vita, e invece la piccola Rosalba, di appena un anno e mezzo, ricoverata in gravi condizioni lo scorso 9 agosto al Giovanni XXIII per aver contratto, non si sa come, la temibile infezione, ce l’ha fatta, anche se rimane in prognosi riservata. La piccola, le cui funzioni vitali sono sempre sotto stretta osservazione, si è risvegliata e risponde bene alle terapie e agli stimoli. Ora però i medici dovranno esprimersi sui danni concreti subiti dalla bimba. Nel frattempo continua il lavoro investigativo dei NAS per capire la fonte dell’infezione.
