Lecce: maxi-sequestro di droga e armi, smantellata piantagione di marijuana. Gdf in campo aperto contro il traffico illecito

Maxi-sequestro di droga e armi a Lecce

I “Baschi Verdi” di Lecce, con il supporto aereo da Bari, scoprono un vero arsenale e una piantagione di cannabis nell’agro leccese. Rinvenute pistole (una rubata e carica), munizioni da guerra e oltre 23 kg di marijuana.

Un duro colpo al traffico di sostanze stupefacenti e alla criminalità armata nel Salento. La Guardia di Finanza di Lecce, intensificando i servizi di controllo economico del territorio, ha condotto un’operazione di vasta portata che ha portato al sequestro di un ingente quantitativo di droga e armi. Un’azione che evidenzia la determinazione delle Fiamme Gialle nel contrastare fenomeni che minacciano la salute pubblica e la sicurezza.

Nel cuore dell’agro leccese, a ridosso della statale 7 ter, l’attenzione delle unità specializzate dei “Baschi Verdi” del Gruppo di Lecce, supportati dalla Sezione Aerea del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Bari, si è concentrata su un’area di folta vegetazione. E l’intuizione ha dato i suoi frutti: nascosta tra la fitta macchia, è stata scoperta una vera e propria piantagione di marijuana

La scoperta è stata sorprendente. La piantagione contava ben 93 piante di marijuana, alcune delle quali raggiungevano un’altezza di 1,5 metri, per un peso totale di oltre 23 chilogrammi. Accanto a queste, sono stati rinvenuti anche alcuni involucri contenenti complessivamente 190 grammi di marijuana già essiccata e pronta allo spaccio, e 53 grammi di cocaina. Un quantitativo che, se immesso sul mercato, avrebbe generato profitti illeciti significativi, alimentando il circuito criminale.

Ma l’operazione non si è fermata alla droga. Le successive perlustrazioni, estese alle aree limitrofe, hanno rivelato un vero e proprio arsenale. I finanzieri hanno rintracciato ben due pistole: una delle quali, particolarmente preoccupante, era munita di caricatore con 15 colpi e risultava essere stata rubata. Non solo, sono state trovate anche 466 cartucce di vario calibro, tra cui munizioni da guerra per Kalashnikov AK47 e altre (calibro 9×21) modificate per aumentarne la micidialità. La presenza di tali armi in un contesto di spaccio di droga solleva interrogativi sulla pericolosità dell’organizzazione dietro a questa attività illecita

Tutto il materiale rinvenuto – droga, piante e armi – è stato immediatamente sottoposto a sequestro penale. Al momento, l’operazione non ha portato a fermi diretti, poiché i responsabili sono riusciti a darsi alla fuga. Tuttavia, la Guardia di Finanza ha già avviato una specifica e intensa attività investigativa per risalire all’identità di coloro che gestivano la piantagione e detenevano l’arsenale.

Questa attività svolta, che evidenzia la profonda sinergia tra la componente territoriale e aeronavale del Corpo, sottolinea il costante impegno delle Fiamme Gialle nella lotta al traffico di sostanze stupefacenti. Questo fenomeno, oltre a provocare danni gravissimi alla salute pubblica, inquina in maniera profonda l’economia legale del Paese, sottraendo risorse e generando insicurezza. L’azione della Guardia di Finanza di Lecce rappresenta un segnale forte: il territorio è sotto costante vigilanza e la lotta alla criminalità organizzata continua senza sosta.

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Elvira Zammarano

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