Black Axe – Aye
La Black Axe, conosciuta anche come Neo-Black Movement of Africa (NBM), emerge come una delle organizzazioni più controverse e segrete del panorama mondiale. Fondata nel 1977 da un gruppo di nove studenti dell’Università del Benin, in Nigeria, questa confraternita è nata con l’obiettivo di affrontare quella che definivano “la condizione dell’uomo nero”. Tuttavia, nel corso degli anni, la Black Axe si è trasformata in un’entità complessa, legata a molteplici attività criminali.
Il simbolo distintivo della Black Axe – un’ascia nera – incarna il loro intento dichiarato di “spezzare le catene dell’oppressione, dell’ingiustizia sociale e degli altri mali che hanno ostacolato il progresso delle persone di colore nel mondo”. Tuttavia, dietro questa facciata ideologica, l’organizzazione si è guadagnata una reputazione ben più oscura.
Partendo da Benin City, la NBM si è diffusa rapidamente in altre università nigeriane e nelle principali città mondiali. Registrata come un’organizzazione con obiettivi apparentemente nobili, quali la “ridirezione delle menti verso il realismo e il determinismo nero“, la Black Axe ha però visto le sue attività deviare verso il crimine organizzato. La legge “Secret Cult and Similar Activities (Prohibition) Law” del 2004 nello Stato di Edo ha dichiarato illegale la loro attività, ma la loro influenza e presenza non si sono fermate.
Secondo un articolo del New African dell’aprile 1998, le azioni degli affiliati alla Black Axe hanno creato un clima di paura e violenza nelle università nigeriane. I membri si sono spesso scontrati con altre fazioni, lasciando dietro di sé una scia di sangue e terrore. Negli ultimi decenni, la Black Axe è stata collegata a decine di morti e a una serie di crimini violenti nei campus universitari.
Nel 2015, le attività della Black Axe sono giunte sotto i riflettori internazionali quando alcuni suoi membri sono stati accusati di associazione mafiosa a Palermo. Si sospettava che avessero preso il controllo del traffico di droga e del giro di prostituzione nel quartiere Ballarò, collaborando con un noto boss mafioso locale.
Il reclutamento all’interno della Black Axe avviene principalmente nei campus universitari, spesso attraverso un processo di cooptazione. Tuttavia, non mancano le testimonianze di studenti costretti a subire i macabri riti di iniziazione, descritti come “sanguinosi e barbari”. Questi rituali si svolgono in ambienti isolati – foreste o cimiteri – e comprendono balli, canti, uso di droghe e atti di violenza. Gli iniziati devono superare un “test di virilità”, subendo percosse e torture, fino a prestare giuramento e ricevere un nuovo nome e la divisa del culto.
La Black Axe rappresenta un esempio complesso di come un’organizzazione possa evolvere da una confraternita studentesca con scopi dichiarati di giustizia sociale a un’entità associata a crimini violenti e attività illegali su scala globale. La loro capacità di adattarsi e infiltrarsi in diverse società rimane una sfida per le autorità di tutto il mondo, impegnate nel tentativo di arginare la loro influenza.
Black Axe – Aye
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