Truffe telefoniche da parte di falsi agenti di polizia
Crescono le segnalazioni di chiamate ingannevoli da numeri che imitano quelli delle Forze dell’Ordine.
Negli ultimi tempi, si è registrato un aumento delle segnalazioni riguardanti truffe telefoniche che coinvolgono falsi agenti di polizia. I malviventi, sfruttando la tecnologia per replicare numeri telefonici ufficiali, contattano cittadini fingendo di essere rappresentanti delle Forze dell’Ordine. Il loro obiettivo? Ingannare le vittime e ottenere pagamenti fraudolenti.
Le modalità di queste truffe possono variare. In molti casi, i truffatori si spacciano per poliziotti, carabinieri o finanzieri, informando la vittima di presunti problemi legati a conti correnti o bollette non pagate. Successivamente, un secondo falso agente richiama la persona, suggerendo di risolvere la questione attraverso un pagamento immediato, fornendo credenziali o dettagli bancari.
La Polizia di Stato mette in guardia i cittadini, invitandoli a diffidare sempre di chi richiede bonifici o pagamenti in qualsiasi forma, soprattutto se si presenta come appartenente alle Forze dell’Ordine. È fondamentale ricordare che i veri agenti non chiedono mai denaro né le credenziali di accesso ai servizi di home banking.
Se si riceve una chiamata sospetta, è consigliabile terminare immediatamente la conversazione e contattare direttamente la Questura o il Comando indicato per verificare l’autenticità della chiamata.
Truffe telefoniche da parte di falsi agenti di polizia