Rosanna Garribba e Cellamare
L’iniziativa di solidarietà e buone pratiche ‘Ricibiamo’ testimonia l’impegno di Cellamare (e dei Comuni di Adelfia, Capurso, Valenzano e Triggiano) sull’importanza della lotta allo spreco alimentare e di Fuori Dall’Ombra sulla discriminazione delle donne
Una gara di solidarietà e buone pratiche, chiamata ‘Ricibiamo’, ha coinvolto alcune associazioni dei comuni di Cellamare, Adelfia, Capurso, Triggiano e Valenzano al fine di contrastare lo spreco alimentare e promuovere temi come l’ecologia, l’educazione alimentare e la malnutrizione nel mondo.
Tra le associazioni presenti, spicca l’associazione cellamarese Fuori dall’Ombra, presieduta da Rosanna Garribba, che ha partecipato alla finale di Capurso il 4 marzo scorso. Nonostante non abbiano vinto, l’esperienza è stata gratificante per tutti i partecipanti. Come ha sottolineato il sindaco di Cellamare, Gianluca Vurchio, “La competizione è stata un’iniziativa di alto profilo morale, istituzionale ed educativo, che ha mostrato come piatti pregevoli possano essere creati utilizzando alimenti destinati al rifiuto”.
Durante i saluti, il sindaco Vurchio ha evidenziato l’impegno di Cellamare nel contrastare lo spreco alimentare attraverso l’implementazione del servizio di mensa scolastica, che consente il riciclo dei pasti rimanenti e la loro donazione ad associazioni locali che sostengono le persone in difficoltà.
Ma Fuori dall’Ombra, l’associazione presieduta da Rosanna Garribba (Vicepresidente Luciana Festa), ha un’altra importante missione: promuovere l’emancipazione delle donne che spesso rimangono invisibili nella società. Rosanna Garribba insiste sul fatto che le donne sono ancora emarginate e soggette a discriminazioni sessuali e a violenze. Alcuni uomini continuano a considerare le donne come oggetti da usare e a sminuirne le loro capacità. Fuori dall’Ombra vuole far emergere la forza delle donne, sottolineando la loro intelligenza e la loro capacità di gestire non solo le sfere domestiche, ma anche aziende e carriere professionali.
“Nonostante alcuni progressi siano stati fatti – spiega Rosanna Garribba – molto resta ancora da fare per eliminare la discriminazione di genere. Celebrare le donne solo con gesti simbolici come le mimose non è sufficiente per sfatare gli stereotipi e i pregiudizi ancora presenti. La lotta per i diritti delle donne – conclude – deve continuare affinché la società diventi davvero inclusiva e paritaria”.
Rosanna Garribba e Cellamare
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