“SURRENDER, 40 canzoni una storia”, il libro di Bono Vox è in libreria ed è già un successo

Finalmente è stato pubblicato l’attesissimo lavoro del frontman degli U2, Paul David Hewson, meglio noto come Bono. Lui stesso racconta in Tv, ospite di Fazio, a Che Tempo Che Fa, che neanche sua moglie Ali lo chiama più  Paul. Vi chiederete cosa c’è di nuovo, visto che un artista fa dei lavori artistici…Sì, ma  in questo caso si tratta di un libro con tanto di illustrazioni stilizzate. Un  Biopic per dirla in chiave moderna.

Ovvero, la sua vita ripercorsa attraverso 40 successi, anche perchè  il numero 40 non è un caso per lui: 40 sono gli anni di matrimonio con l’amatissima Ali, che con i suoi “Spanish Eyes” lo ha stregato sin dal primo sguardo; 40 è il salmo a cui gli U2 si sono ispirati per la canzone “40”, scritta in 10 minuti, arrangiata in 10 minuti, registrata in altri 10 e suonata per 10 minuti ancora e adesso ” SURRENDER, 40 canzoni una storia”, il titolo del suo libro.

Un viaggio attraverso gli anni della sua straordinaria esistenza, con diverse storie inedite e molte già note, che l’artista ha condiviso, mettendosi a nudo. Lui che sin da adolescente, partendo da Cedarwood Road, ha sempre avuto una vita difficile, in conflitto con se stesso e alla continua ricerca di una pace interiore e col mondo intorno. Una pace che, come ha lui stesso riferito, non riesce ancora a trovare.

Sua madre Iris, morta prematuramente quasi in silenzio, ha lasciato in lui un tale vuoto che lo ha spinto a cercarla continuamente e a renderla presente ogni volta nelle sue canzoni. Il successo raggiunto, che indubbiamente ha dato una tranquillità economica alla famiglia, è stato ancor  di più per lui uno strumento di lotta: lotta contro le malattie, la fame nel mondo, le ingiustizie, la guerra.

Il suo attivismo lascia trasparire questa perenne inquietudine e il desiderio di trovare pace in sé stesso che prendono corpo nella spiritualità più volte espressa nei suoi testi. Una lotta che lo impegna totalmente e che difficilmente giungerà ad una “resa” (SURRENDER).

Il libro non è un volersi mettere in mostra, al contrario, è sicuramente una condivisione di esperienze. Perché la sua vita, affascinante e complicata, possa essere un aiuto e una guida in un mondo dove nessuno è più abituato a fermarsi per leggere o riflettere.
Come diceva il grande Umberto Eco, “Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria”.

https://www.facebook.com/WideNewsNotizieDalWeb

Condividi su:
Foto dell'autore

Stella Camposeo

Lascia un commento