Gli accertamenti effettuati dall’istituto di analisi accreditato, Water & Life Lab, di Entratico (BG) – poi confermate dall’ATS Brianza (Azienda per la Tutela della Salute) e dalla stessa ditta “Molino Riva srl” – hanno dato esito negativo rispetto a una possibile contaminazione del prodotto con micotossine Fumonisine B1 e B2. Un problema serissimo se l’allarme lanciato dalla RASFF – sistema di allerta rapido per gli alimenti e i mangimi europeo – e dal sito sulla sicurezza alimentare tedesco – www.lebensmittelwarnung.de, fosse stato fondato. In realtà, dice la nota ufficiale italiana, sia nella materia prima, che nel prodotto finito, i livelli dei potenti cancerogeni sono ampiamente inferiori ai limiti consentiti. Quindi nessun allarme – fa sapere la Molino Riva srl – la farina di mais Bramata, adatta alla preparazione della polenta, può essere commercializzata e consumata in tutta tranquillità.