Foggia, Processo Omnia Nostra: Interrogato Matteo Pettinicchio, il pentito della Mafia Garganica

Processo alla mafia garganica: il pentito Pettinicchio pronto a collaborare

Il 28 aprile, per la prima volta, Matteo Pettinicchio, ex braccio destro del noto Enzo Miucci e ora pentito della mafia garganica, sarà interrogato in videocollegamento. Questa apparizione è parte integrante del processo “Omnia Nostra”, che vede alla sbarra 24 soggetti originari del Gargano, accusati di vari crimini, tra cui associazione mafiosa, tentato omicidio ed estorsione.

Il Tribunale ha accolto la richiesta dei pubblici ministeri della Direzione Distrettuale Antimafia (Dda), Ettore Cardinali e Luciana Silvestris, di ascoltare Pettinicchio. Il pentito ha già fornito dettagli cruciali riguardo la feroce rivalità tra il suo ex gruppo, il clan Li Bergolis-Miucci, e i Romito, ora noti come Lombardi/Ricucci/La Torre.

Lo scenario legale è complesso. Il blitz “Omnia Nostra”, scattato il 7 dicembre 2021, ha portato all’arresto di 32 persone. Successivamente, la Dda ha chiesto il rinvio a giudizio per 45 imputati su 57 capi d’accusa. Il processo si è diviso in tre tronconi. Due imputati sono sotto processo in corte d’assise per l’omicidio di Omar Trotta a Vieste nel luglio 2017. Altri 19 sono stati giudicati con rito abbreviato, con 16 condanne confermate in appello. Infine, vi sono i 24 sospettati in attesa di giudizio presso il Tribunale di Foggia dal 26 gennaio 2023.

Un altro interrogativo riguarda la natura dell’interrogatorio di Pettinicchio. Sarà interrogato direttamente o verranno acquisite solo le sue dichiarazioni? Questo rebus interessa anche un altro processo in cui Pettinicchio, insieme a Miucci e Claudio Iannoli, è accusato di spaccio di cocaina a Vieste nel marzo 2021, sempre con l’aggravante mafiosa. I loro avvocati, Raul Pellegrini, Innocenza Starace e Salvatore Vescera, hanno chiesto tempo per decidere se acconsentire all’acquisizione delle dichiarazioni rese da Pettinicchio il 19 febbraio.

L’avvocato Valeria Maffei, difensore di Pettinicchio, ha invece chiesto che il suo assistito venga interrogato. La prossima udienza è fissata per il 29 aprile per sciogliere la riserva.

La vicenda processuale, che sembrava giunta alla conclusione con la richiesta di condanna a 12 anni per ciascuno dei tre imputati da parte della Dda, è stata riaperta dopo il pentimento di Pettinicchio. La sua testimonianza potrebbe rivelare nuovi dettagli sulla struttura e le operazioni del clan Li Bergolis-Miucci, nonché sulla responsabilità di Miucci e Iannoli nel traffico di stupefacenti.

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Elvira Zammarano

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