Novità per le scuole della Puglia
La proposta di un nuovo piano di dimensionamento scolastico in Puglia, che prevede la chiusura di diverse scuole, ha destato allarme tra sindacati e comunità locali. Tuttavia, un recente decreto-legge potrebbe offrire una soluzione per salvare istituti come il “Giulio Cesare” e il “Romanazzi” di Bari.
La Uil Scuola Puglia, tramite il segretario generale Gianni Verga, ha chiesto alla Regione di rivedere la delibera approvata a fine 2024. “Il decreto-legge n. 1 del 16 gennaio 2025 consente alle Regioni di istituire nuove autonomie” – ha sottolineato Verga. Questo intervento potrebbe evitare la chiusura di scuole importanti, garantire posti di lavoro e preservare l’equilibrio del sistema educativo.
La delibera regionale, infatti, prevede la soppressione di 18 autonomie scolastiche, di cui quattro nella città di Bari. Tra le operazioni previste, ci sarebbe l’annessione dell’istituto alberghiero “Calamandrei” all’Ipseoa Perotti, l’accorpamento dell’istituto nautico Caracciolo all'”Elena di Savoia”, nonché l’annessione di indirizzi specifici dell’istituto “Euclide-Caracciolo” al “Lenoci”. Tuttavia, la fusione tra il “Giulio Cesare” e il “Romanazzi” è al centro di un acceso dibattito. Nonostante la fusione sia stata vista con favore dagli studenti – che la percepiscono come un’opportunità per mantenere la continuità dei programmi scolastici e il criterio della territorialità data la vicinanza delle scuole – il corpo docente del Romanazzi ha espresso preoccupazioni, non avendo approvato il piano.
In questo contesto, la Uil Scuola Puglia ha sollecitato l’assessore regionale Sebastiano Leo a considerare con urgenza la sospensione dell’efficacia della delibera, seguendo l’esempio della Toscana. “Tornare indietro sulle proprie decisioni non sarebbe un delitto, né una sconfitta, ma una decisione di buonsenso”, sottolinea Verga.
La decisione finale sull’eventuale annullamento o modifica del piano dovrà essere presa rapidamente, entro dieci giorni, per evitare ulteriori incertezze e disagi. L’esito di questa vicenda avrà ripercussioni significative sia sulle scuole coinvolte che sulla gestione del personale scolastico nella regione.
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