Globalismo Affettivo Michele Pinto
Il metodo innovativo di Vito De Lillo ritorna sul grande schermo, coinvolgendo i più piccoli nella creazione di un mondo di pace attraverso la scoperta delle lettere.
Ad Andria, il 21 maggio 2024, è iniziata la produzione di un nuovo progetto cinematografico sotto la direzione del pluripremiato regista pugliese Michele Pinto. La fiction, intitolata “Vivere il Mondo delle Lettere”, rappresenta un nuovo capitolo per la metodologia didattica del Globalismo Affettivo, sviluppata dal maestro Vito De Lillo. Questo progetto innovativo coinvolge i bambini delle scuole primarie e mira a mostrare come la sollecitazione emotiva e affettiva, combinata con la tecnologia, possa facilitare l’apprendimento naturale.
Il Globalismo Affettivo è un metodo educativo che guida i bambini alla scoperta delle lettere già a partire dai tre anni. Creato da Vito De Lillo nel 1983, il metodo si basa sull’integrazione di emozioni, fantasia e tecnologia, trasformando l’apprendimento in un’attività divertente e coinvolgente. Questo approccio non solo avvia i bambini alla letto-scrittura, ma stimola anche lo sviluppo percettivo e intellettivo, promuovendo l’interazione sociale e la creatività.
“Vivere il Mondo delle Lettere” è promosso dall’Istituto Comprensivo “Jannuzzi – Mons. Di Donna” di Andria e dal 1° Circolo “Don Pietro Pappagallo” di Terlizzi, con il patrocinio del Dipartimento Sviluppo Economico, Innovazione, Istruzione-Formazione e Lavoro della Regione Puglia. La fiction porta sugli schermi la genesi delle lettere P, A, C, E, con l’obiettivo di costruire e invocare la pace nel mondo.
I bambini, con il supporto delle maestre e dei genitori, saranno coinvolti nella creazione delle scenografie, dei costumi e degli strumenti sonori necessari per la produzione del cortometraggio. Questa esperienza pratica, non solo libera la loro creatività, ma favorisce anche il lavoro di gruppo e l’espressione personale, sia verbale che mimico-gestuale.
Il Globalismo Affettivo è stato ampiamente sperimentato e apprezzato in centinaia di scuole in tutta Italia, grazie anche alla collaborazione di Vincenzo Borracci. La metodologia ha ricevuto riconoscimenti da importanti enti ed istituzioni educative, tra cui l’Università degli Studi “Aldo Moro”, l’Unità Operativa Complessa di Neuropsichiatria Infantile del Policlinico di Bari, la Federazione Italiana Scuole Materne, l’Istituto per la Ricerca Accademica e Sociale ed Educativa, l’ANPE (Associazione Nazionale Pedagogisti) e un Centro di Neuropsichiatria di New York.
Le riprese della fiction si svolgeranno ad Andria, presso l’Istituto Comprensivo Statale “Jannuzzi – Mons. Di Donna” e il 1° Circolo Didattico “Don Pappagallo” di Terlizzi. La sceneggiatura è stata scritta da Vito De Lillo stesso, autore del metodo. Il progetto è supervisionato dalla Dirigente scolastica Lilla Bruno, con la dott.ssa Roberta Lasciarrea responsabile dell’aspetto amministrativo e la prof.ssa Luisa Verdoscia per quello pedagogico.
A coordinare i lavori nella scuola di Andria saranno le insegnanti Vincenza Bianchino, Annamaria Pastore, Nunzia Lotito e Giuseppe De Tullio, mentre a Terlizzi saranno coinvolti il Dirigente Bonasia Michele, il prof. De Tellis Gaetano e le docenti Giovanna De Manna e Giovanna Volpe. La produzione filmica è affidata ad Arcadia Kinema di Michele Pinto.
Globalismo Affettivo Michele Pinto