Nasce la prima mano protesica che si comanda con il pensiero e che assume una presa quasi identica a quella di un arto vero. Il merito di questa invenzione è tutto italiano. “Hannes”, è stata sviluppata dalla Rehab Technologies Lab, Laboratorio congiunto nato dalla collaborazione tra Inail e Istituto Italiano di Tecnologia di Genova. Il suo nome è un omaggio ad Hannes Schmidl, Direttore tecnico del centro protesi Inail di Budrio e autore della prima protesi mioelettrica creata nel 1965.
“255.000 euro pentastellati” per 27 scuole pugliesi
L’iniziativa “FacciamoScuola” prende quota e dà i suoi frutti. Un’azione promossa e sostenuta a livello nazionale dal Movimento Cinque Stelle a favore di diverse scuole italiane. Il taglio degli stipendi dei consiglieri regionali pentastellati – … continua a leggere