Nasce la prima mano protesica che si comanda con il pensiero e che assume una presa quasi identica a quella di un arto vero. Il merito di questa invenzione è tutto italiano. “Hannes”, è stata sviluppata dalla Rehab Technologies Lab, Laboratorio congiunto nato dalla collaborazione tra Inail e Istituto Italiano di Tecnologia di Genova. Il suo nome è un omaggio ad Hannes Schmidl, Direttore tecnico del centro protesi Inail di Budrio e autore della prima protesi mioelettrica creata nel 1965.
Covid19 Bari – Policlinico, robotica e telemedicina in corsia per una diagnosi precoce e in sicurezza
Si tratta di due dispositivi robotici al servizio della telemedicina che aiuteranno pazienti e medici del Policlinico di Bari ad interagire a distanza durante le consulenze, visite specialistiche e diagnosi. I due piccoli robot potranno … continua a leggere