“Sono uno stupido”, obbligava il figlio della convivente a ingiuriarsi e a subire ogni tipo di mortificazione
È stato arrestato per maltrattamenti in famiglia, un 30enne di Torino, che da anni obbligava il bambino, figlio della compagna, all’auto disprezzo. La frase, “Sono uno stupido”, doveva essere ripetuta almeno 100 volte al giorno. … continua a leggere