“La parola che adesso risuona maggiormente è ‘disperazione’, per cui stiamo organizzando un sit-in di protesta per chiedere spiegazioni sul mancato contributo alloggiativo”, spiega Luigi Cipriani.
Sono centinaia, infatti, le famiglie che attendono, a Bari, la liquidazione del bonus affitto. Quel contributo economico, destinato alle famiglie con un reddito basso, con cui gli aventi diritto affrontano le spese vive di locazione. Quest’anno il ritardo è evidente e anche inspiegabile, dice Luigi Cipriani, Segretario del movimento politico Riprendiamoci il Futuro “perché negli anni passati il contributo alloggiativo veniva erogato entro il mese di aprile. Mentre, siamo arrivati a fine maggio e la gente lo sta ancora aspettando. Né si conoscono le date e le modalità con cui verrà liquidato”.
“Il silenzio del Sindaco di Bari e quello dell’Assessore Vito Lacoppola, è’ sconcertante “, ribadisce.
“Io penso che questi cittadini abbiano diritto, oltre che necessità di conoscere se e come lo avranno. È un fatto di rispetto, senso civico e di attenzione verso le fasce più deboli”.
“Eppure si parla tanto di sostegno alle famiglie. Si spendono fiumi di parole su questo, poi, però, quando si devono fare i fatti, il silenzio diventa assordante”.
“Secondo alcune ‘indiscrezioni’ provenienti dall’URP – dice Cipriani – pare che la Regione Puglia non abbia ancora stanziato i fondi per l’erogazione del contributo. Mentre, altre voci, raccontano l’esatto contrario”.
“Intanto il mio ufficio (CAF), è preso d’assalto quotidianamente da persone che cercano di sapere se avranno o meno il bonus o almeno di conoscere i motivi del mancato contributo alloggiativo”.
“Ritengo sia una indecenza e grave mancanza di sensibilità istituzionale non spiegare alla gente come stanno realmente le cose. Pertanto – afferma – pretendiamo di saperne di più. I cittadini lo aspettano e i vertici delle istituzioni non possono ignorare questi problemi solo perchè non ne sono colpiti ”.
“Quindi, settimana prossima – conclude il segretario – manifesteremo con un sit-in per chiedere chiarimenti sotto le finestre del Sindaco, a cui ricordo che è una questione di dignità violata, arroganza e indifferenza perpetrata ai danni di queste persone. E ritengo che tutti debbano essere ascoltati sempre e non solo durante le campagne elettorali”.