Foggia e provincia, blitz delle FFOO, dieci arresti, tra cui una donna che spediva droga ad un detenuto

Foggia e provincia, blitz delle FF OO, 10 arresti, tra cui una donna che spediva droga ad un detenuto

Foggia e provincia, blitz delle FFOO

Dopo l’incontro con il ministro Lamorgese del 17 gennaio scorso, proseguono le attività di controllo delle forze di polizia in provincia di Foggia attraverso una serie di attività denominate “alto impatto”.

130 i militari impiegati appartenenti alla polizia di Stato, all’arma dei carabinieri e alla Guardia di Finanza che hanno battuto a tappeto l’intero territorio con perquisizioni, ispezioni, e posti di blocco.

L’articolato dispositivo di prevenzione ha coinvolto una serie di reparti speciali, unità cinofile antidroga e antiesplosivo, equipaggi elitrasportati, operatori specialisti in indagini scientifiche e reparti specializzati nei controlli su strada e nelle aeree rurali.

10 le persone arrestate, in particolare a Foggia, la Squadra Mobile, dopo una mirata e attenta attività di localizzazione, ha arrestato, con pene detentive oscillanti da 1 anno a 3 mesi e da 6 anni e  8 mesi di reclusione, cinque soggetti, di età compresa tra i 23 e i 65 anni, specializzati in furti e rapine negli esercizi commerciali. La banda era stata scoperta nel 2019 grazie all’inchiesta “Cavallo di Troia” della Procura della Repubblica di Foggia.

Sempre a Foggia, un ventiquattrenne è stato condannato ad un anno e quattro mesi di reclusione ai domiciliari per spaccio di droga e una ragazza di 27 anni è stata arrestata, anche lei, per detenzione e spaccio aggravato continuato di sostanze stupefacenti. La giovane, secondo le indagini, spediva, ad un detenuto chiuso nel carcere di Foggia, pacchi contenenti alcuni indumenti nei quali nascondeva la droga. I carabinieri sono riusciti a intercettare e sequestrare un pacco dove è stato trovato hashish per oltre 360 dosi.

La Guardia di Finanza di Sansevero e Manfredonia, a Torremaggiore, territorio dell’alto tavoliere, ha arrestato un quarantaquattrenne per detenzione e spaccio di droga. L’uomo nascondeva nel tetto della sua abitazione 150 g di cocaina pura al 70% e la somma di 4600 € contanti.

Sempre la Guardia di Finanza, ha rintracciato uno straniero non in regola con il permesso di soggiorno. Per lui è scattato immediatamente un provvedimento di espulsione dal nostro territorio nazionale, emesso dal tribunale di sorveglianza di Bari. L’uomo è stato accompagnato alla frontiera per essere rimpatriato nel suo paese d’origine.

Un altro intervento delle fiamme gialle ha portato al sequestro di 450 prodotti per la cura della persona e oggettistica per la casa in un’attività commerciale di Rodi Garganico. La merce risultava priva della vigente normativa introdotta dal codice sul consumo.

Un altro intervento, questa volta dei carabinieri, ha portato all’arresto di due uomini trovati per strada nonostante fossero agli arresti domiciliari.

Allo stesso modo, un ventisettenne di Cerignola, anche lui ai domiciliari per furto, è stato sorpreso e arrestato mentre, come se nulla fosse, rientrava a casa.

A Stornara, un trentatreenne già agli arresti domiciliari per ricettazione, dopo aver litigato con la moglie, arbitrariamente ha pensato di allontanarsi dalla casa. I carabinieri sono riusciti a rintracciarlo presso l’abitazione di altri parenti. Per lui sono scattati nuovamente gli arresti.

Naturalmente la posizione delle persone arrestate è attualmente al vaglio dell’autorità giudiziaria in attesa della sentenza di condanna definitiva.

https://www.facebook.com/WideNewsNotizieDalWeb

La nuova Questura Bat è operativa, ieri l’inaugurazione, presenti i Vertici istituzionali, tra cui Lamorgese e Giannini

La nuova Questura Bat è operativa da ieri, l’inaugurazione è avvenuta alla presenza dei vertici delle istituzioni, tra cui Lamorgese e Giannini.

Da ieri, 27 luglio 2021, con una cerimonia presenziata dal questore di Bat, Roberto Pellicone, del prefetto Luciana Lamorgese, ministro dell’interno, del capo della polizia – direttore generale della Pubblica sicurezza, prefetto Lamberto Giannini, dei Comandanti Generali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e delle autorità civili locali, è stata inaugurata e resa operativa la nuova questura di Andria Barletta Trani, in via dell’Indipendenza, 4, ad Andria. La nuova questura avrà competenza territoriale sui commissariati di Pubblica Sicurezza di Barletta, Canosa e Trani e sui comuni di Bisceglie, Canosa, Minervino Murge, Spinazzola, Margherita di Savoia, San Ferdinando di Puglia e Trinitapoli.

La nuova Questura Bat è operativa, ieri l'inaugurazione, presenti Lamorgese e Giannini
Inaugurazione della nuova questura Bat alla presenza del ministro Lamorgese

Tra gli invitati, i sottosegretari all’ interno: onorevole Nicola Molteni, onorevole Carlo Sibilia, onorevole Ivan Scalfarotto e onorevole Francesco Boccia. Alla cerimonia hanno presenziato anche il Procuratore nazionale antimafia Cafiero de Raho, il procuratore di DDA Bari Giannella, il presidente del Tribunale di Bari De Luce, il procuratore della Repubblica di Trani Nitti, il presidente le Regione Puglia Emiliano, il presidente della Provincia Bat Lodispoto, il prefetto Bat Valiante, il prefetto di Bari Bellomo, il questore di Bari Bisogno, il questore di Foggia Sirna, il questore di Padova Fusiello, il capo centro DIA Antimafia Bari Mangia, il sindaco di Andria Bruno e i sindaci delle città e dei comuni facenti parte della provincia, i segretari nazionali dei sindacati maggiormente rappresentativi della Polizia di Stato, il comandante dei Vigili del Fuoco Bat Di Pinto, il commissario straordinario Asl BT Delle Donne, il Dirigente del provveditorato interregionale OO.PP. Scaravaglione.

La cerimonia è terminata nelle sedi di Trani e Barletta alla presenza del ministro Lamorgese e del capo della polizia Giannini che hanno inaugurato i rispettivi Comandi provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.

https://www.facebook.com/WideNewsNotizieDalWeb

Polizia di Stato, 169° anniversario dalla sua fondazione, corona e medaglia d’oro in memoria dei caduti, con l’elogio ai Questori

polizia di stato

Questa mattina, in occasione del 169° anniversario della fondazione della Polizia di Stato, il Questore di Bari – Dirigente Generale di Pubblica Sicurezza – Giuseppe Bisogno ed il Prefetto di Bari, Antonia Bellomo, hanno deposto una corona, in memoria dei caduti, presso il Centro Polifunzionale della Polizia di Stato di Bari.

Tanti i cambiamenti da quel 10 aprile del 1981, giorno in cui fu pubblicata in Gazzetta ufficiale la Legge 121 che, come ha ricordato il Capo della Polizia e Direttore generale della pubblica sicurezza, Prefetto Lamberto Giannini, “portava in sé il seme di grandi evoluzioni, ridisegnando una polizia moderna e a forte identità civile”. Ieri mattina lo stesso Prefetto Giannini è stato ricevuto al Quirinale dal Presidente Matterella, accompagnato dai Vice Capi della Polizia, dai Direttori centrali del Dipartimento della pubblica sicurezza e da una rappresentanza del personale.

Stamattina Luciana Lamorgese, Ministro degli Interni, accompagnata dal Capo della Polizia, ha deposto una corona d’alloro al Sacrario dei Caduti presso la Scuola Superiore di Polizia. Per l’occasione il servizio di Guardia d’onore del Quirinale è affidato al Reparto a cavallo della Polizia di Stato che ha indossato l’uniforme storico risorgimentale. Successivamente, nel piazzale della Scuola, dopo la rassegna dello schieramento e la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, il Ministro, ha consegnato la medaglia d’oro al merito civile, conferita da Matterella alla Bandiera della Polizia di Stato. Il riconoscimento, attribuito al lavoro svolto dai Questori, Autorità provinciali costantemente impegnati in attività di coordinamento di pubblica sicurezza, fino all’attuale, delicatissimo momento storico, segnato dalla pandemia, è stato accompagnato dalla lettura di una nota che ne evidenzia tutta l’autorevolezza e il prestigio.

“Erede di una prestigiosa tradizione risalente a prima dell’Unificazione d’Italia, la Polizia di Stato, con assoluta fedeltà allo Stato e in difesa della collettività, ha assicurato, da centosessantanove anni, il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica facendosi interprete sul territorio dell’alto magistero affidato alle Autorità provinciali di pubblica sicurezza preposte al coordinamento tecnico operativo dei servizi di ordine e sicurezza pubblica. Attraverso le proprie donne e i propri uomini, chiamati a ricoprire questo difficile ed essenziale compito, la Polizia di Stato, nelle fasi anche più drammatiche della storia del Paese, ha contribuito in maniera decisiva alla coesione della Nazione e ha garantito, sin dalla nascita della Repubblica, la tutela delle libertà fondamentali, la salvezza delle Istituzioni democratiche, assicurando altresì i presupposti per il progresso e il benessere collettivo e dei singoli.”

polizia di stato