Un furto compiuto a regola d’arte e senza tralasciare alcun particolare, ma a scrutare i loro movimenti, c’erano gli occhi vitrei (e attenti) delle telecamere nascoste. Vito Genchi, Carlo Delle Foglie, 51 enni, il 46 enne Rocco Ciampa e Vito Mele di 42 anni, lo scorso 26 giugno, fingendosi clienti, due ore prima del furto, si recarono presso il deposito del rivenditore all’ingrosso “Vinarius”, nel quartiere San Paolo di Bari.
In particolare, Ciampa dopo essere entrato nell’enoteca, si diresse nell’attiguo deposito, per vedere la disposizione della merce (selezionando quella da rubare) e per manomettere la porta d’ingresso. Poi, con una bomboletta spray, annerì una delle telecamere di videosorveglianza, certo che non ve ne fossero altre. Tutto questo mentre gli altri complici si fingevano clienti per distrarre le commesse tra gli scaffali dell’enoteca.
Svolto il compito di ricognizione, i quattro si allontanarono così come erano arrivati. Quella sera stessa, intorno alle 21.00, altri complici, avendo avuto la strada spianata dagli attuali arrestati, si recarono a colpo sicuro nell’enoteca. Muniti di due furgoni rubati poco prima, raggiunsero il deposito e, una volta entrati attraverso la porta manomessa da Ciampa, si impossessarono di 3.380 bottiglie tra vini e champagne, per un valore complessivo di oltre €150.000.
Le indagini, avviate nell’immediato, oggi si sono concluse con un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Bari, per Genchi e con gli arresti domiciliari per Ciampa, Mele e Delle Foglie, con l’accusa di furto aggravato in concorso. Intanto proseguono le ricerche dei complici.