Capurso, Caf, un progetto dedicato alla famiglia, Mariella Romano, “Lo porterò nelle Scuole”

CAF

Un video social per spiegare la nuova iniziativa promossa dal Comune di Capurso al cui centro, questa volta, c’è la famiglia. È così che l’assessora al Welfare Mariella Romano, ha preannunciato  l’avvio del progetto Caf, ideato insieme a Marilina Miacola e alla cooperativa Innotec. Acronimo di “Centro Ascolto (per le) Famiglie”, il Caf, nasce, infatti, come uno spazio fisico/temporale dedicato interamente ai bisogni della prima aggregazione sociale in assoluto.

Il servizio sarà attivo a partite da lunedì 1° marzo (e tutti i Lunedì a seguire) dalle 9 alla 13, presso palazzo Venisti di via Torricella, a Capurso, all’interno del presidio “antiviolenza”. Tanti i servizi predisposti dal Caf, dalla promozione al benessere dell’intero nucleo familiare, ai percorsi di genitorialità responsabile, alle consulenze sociali, alla promozione e all’ampliamento delle famiglie disponibili all’affido e alla solidarietà, così come previsto dalla legge 184/83.

Per l’assessora Romano si tratta di un prestigioso traguardo “A cui – dice – ho lavorato tantissimo”. “Il Caf è stato concepito come luogo neutro in cui le famiglie potranno incontrare le istituzioni con l’intento di rafforzare la trama del tessuto sociale di cui la famiglia è sempre protagonista. Un luogo – dice ancora – che intende farsi promotore del benessere non di una singola persona ma dell’intero nucleo familiare”. “Dedicherò molto tempo a questo progetto”, continua l’assessora. “Lo immagino come un front office e una sorta di antenna utile ai servizi sociali. Pe questo – spiega – mi recherò nelle scuole del territorio per parlarne con i nostri docenti, da sempre attenti e sensibili verso tali problematiche”.  “Si tratta di un sevizio che sento di dovere alla mia cittadinanza come rappresentante di un’amministrazione attenta e attiva nei confronti del territorio”.

L’iniziativa Caf nasce, dunque, in piena sintonia con gli obiettivi e le finalità dell’ ambito territoriale 5 e si inserisce nella rete delle politiche per la famiglia volte ad ampliare l’offerta dei servizi socio-assistenziali.

“Un risultato ambizioso della perfetta sinergia tra Comune e ambito territoriale “, afferma ancora Mariella Romano. Questo – conclude – è il lavoro di rete che mi piace e per questo intendo ringraziare il sindaco Michele Laricchia, la stessa coordinatrice, dottoressa Marilina Miacola, l’intera amministrazione e la cooperativa Innotec, a cui auguriamo buon lavoro”.