Castellana Grotte: 50enne accusata di maltrattamenti e tentata estorsione – I dettagli dell’ordinanza

Castellana Grotte: 50enne accusata di maltrattamenti

Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bari ha emesso un’ordinanza di allontanamento dalla casa familiare a carico di una 50enne, residente a Castellana Grotte, per presunti maltrattamenti e tentata estorsione a danno … continua a leggere

Gdf sequestra 20 mln di euro a imprenditore di Castellana Grotte per illecito uso del bonus facciate

Castellana Grotte - I finanzieri sequestrano 20 milioni di euro per indebito utilizzo del bonus facciate a imprenditore del posto

Le imprese, inoltre, avrebbero ceduto crediti d’imposta fittizi, per un valore di circa 1,8 milioni di euro, a una società romana che lavora nel campo dell’energia elettrica, “monetizzando” il relativo controvalore. Ulteriori approfondimenti investigativi (fatta … continua a leggere

La GdF di Bari sequestra opificio industriale per reati ambientali e denuncia il titolare

La GdF di Bari sequestra opificio industriale per reati ambientali e denuncia il titolare

La struttura non aveva le autorizzazioni richieste. L’azienda conosciuta nel settore dell’ossidazione e verniciatura di metalli in alluminio, con sede nella zona industriale di Castellana Grotte, è stata sottoposta a sequestro preventivo dai finanzieri di … continua a leggere

Castellana Grotte, “La droga brucia un po’ il naso”, scattano misure cautelari per 3 soggetti

Castellana Grotte, “La droga brucia un po’ il naso”, scattano misure cautelari per 3 soggetti

Castellana Grotte, scattano misure cautelari per tre presunti spacciatori

Questa mattina, i Carabinieri del Comando Compagnia di Monopoli, supportati dallo Squadrone Eliportato Cacciatori Puglia e dal Nucleo Cinofili di Modugno, hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misure cautelari (due in carcere e una ai domiciliari), emessa dal Gip di Bari, su richiesta della locale Procura, a carico di tre soggetti indagati, a vario titolo, per produzione, traffico e detenzione di droga.

Gli indagati –  P.C., 36enne, titolare di un B&B, figura centrale per lo smistamento della cocaina nel comune di  Castellana Grotte, D.C., 26enne, “adepto” e acquirente di P.C.,  dal quale avrebbe comprato cocaina pura, per poi rivenderla, su sue precise indicazioni, a singoli clienti e V.D.M., 46enne, complice e braccio destro del 36enne e procacciatore di nuovi compratori -, sono individuati, fatta salva la valutazione nelle fasi successive con il contributo della difesa, al centro di un’intensa e frenetica attività di spaccio di cocaina.

L’indagine è nata dopo l’operazione “Eclissi” che ha portato all’emissione di numerose misure cautelari nei confronti di vertici e sodali di un’associazione armata, finalizzata al traffico di cocaina, con base logistica e operativa sempre a Castellana Grotte. In tale contesto, si sono sviluppate nuove dinamiche e nuovi assetti criminali con nuove  figure delinquenziali.

In particolare, la droga, ceduta dal 36enne al 26enne, in quantità significative (20-25 grammi alla volta), sarebbe stata immediatamente “tagliata”, confezionata in dosi e immessa sul mercato con l’aiuto di un terzo indagato. Lo stesso 36enne avrebbe avuto anche un proprio giro di clienti “al dettaglio” che riforniva quotidianamente.

Dalle attività tecniche, condotte dai Carabinieri, nel periodo compreso tra marzo e maggio 2021, è emerso che gli indagati comunicavano tra loro in modo esplicito. Per esempio, parlavano della cocaina venduta e del fatto che la sostanza “bruciasse un po’ il naso”. In una occasione, dopo aver acquistato una fornitura di 15 grammi di cocaina, pagata 900 euro, due degli indagati, lamentandosi dei mancati guadagni, sostenevano che la sostanza non era tagliata a sufficienza: “la sto tagliando a poco…”, “se tu dai 70 euro 0,6 al pubblico, la stai dando a più di cento! Su 6 pezzi ne esce un altro”. Gli episodi di spaccio documentati dai militari sono stati una ventina.

P.C. e D.C sono attualmente in carcere, mentre V.D.M. è ai domiciliari.

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Castellana Grotte, arrestata banda di borseggiatori, l’ultimo colpo ai danni di un povero anziano

borseggiatori

Li hanno finalmente arrestati, si tratta di tre pregiudicati, specializzati in “borseggio seriale”, ai danni di poveri pensionati. I tre, P.A., 58enne, all’epoca dei fatti sorvegliato speciale con l’obbligo di soggiorno a Bari, P.N., di 61 anni e M.F. di 28, avevano strutturato un piano, attraverso cui adescavano le vittime, di solito all’interno di un ufficio postale, per derubarle, in modo artato, della pensione appena incassata.

Le indagini, coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica Angela Maria MOREA, sono state avviate nel 2020 dopo la denuncia di un 80enne del luogo, che nello sconforto, aveva raccontato ai carabinieri della locale stazione, di aver “perso” il portafogli, con 700 euro di pensione appena incassata, dopo che un tipo lo aveva “accidentalmente” sporcato con della vernice, che aveva anche cercato di smacchiare.

Dopo aver acquisito le immagini di video sorveglianza dell’ufficio postale, confrontate con la descrizione testimoniale della vittima, i carabinieri sono riusciti a dare un volto e un nome agli abili borseggiatori (uno era noto negli “ambienti” con il soprannome di “Tonino mani d’oro”).

Non solo, ma dalle immagini i militari hanno pure appurato l’astuto modus operandi dei tre, rivelando che due borseggiatori maneggiando una finta cartellina, stazionavano all’interno dell’ufficio, in pianta stabile, senza effettuare alcuna operazione, mentre il terzo rimaneva fuori.

In realtà, i due uomini fermi all’interno dell’ufficio, avevano il compito di intercettare una vittima da indicare al “palo” rimasto fuori. Così è stato nel caso dell’anziano. Infatti, una volta uscito dall’ufficio postale, l’80enne è stato accidentalmente macchiato con del liquido che, il “palo”, ha cercato di pulire, mentre gli sfilava il portafogli.

Gli accertamenti successivi hanno dimostrato che i tre, pochi mesi prima, con le stesse modalità, avevano messo a segno altri furti ai danni sempre di persone fragili. Per due di loro è stata disposta la custodia cautelare in carcere, mentre per uno gli arresti domiciliari.

Statale 16 chiusa al traffico per un camion in bilico sul cavalcavia

Sulla SS 16, all’altezza di Monopoli, un grosso automezzo  è finito fuori strada, ha sfondato il parapetto a margine, rimanendo  pericolosamente in bilico sul cavalcavia.  L’incidente è avvenuto  all’altezza dello svincolo Castellana Grotte-Monopoli in direzione … continua a leggere

“Camminata tra gli Olivi”, domenica 28 ottobre a Castellana Grotte

Domenica 28 Ottobre parte la 2a edizione della “Camminata tra gli Olivi”, un evento promosso dall’Associazione Nazionale Città dell’olio che, quest’anno, prevede la partecipazione di 120 città  italiane. Anche il Comune di Castellana Grotte parteciperà, organizzando … continua a leggere