Video del ritrovamento delle armi in box interrato a Ruvo in uso ala caporal maggiore dell’esercito Antonio Serafino implicato nell’inchiesta De Benedictis
Il filone di indagini relative al caso De Benedictis, il giudice barese accusato di corruzione, continua con il ritrovamento di altre armi. Dopo il casolare di Andria, all’interno del quale, in una botola, fu trovato un vero e proprio arsenale da guerra, oggi si parla della scoperta di un’altra consistente quantità di materiale bellico nascosto in un box seminterrato di uno stabile a Ruvo di Puglia (BA), in uso al 43enne, Caporal Maggiore Scelto dell’Esercito Italiano Antonio Serafino.
La scoperta è stata fatta dalla Polizia di Stato, lo scorso 22 giugno, dopo l’emissione di un decreto di perquisizione e sequestro, della Procura della Repubblica di Lecce, a seguito di un’altra attività investigativa del 29 aprile che aveva svelato l’esistenza di un altro arsenale con oltre 200 pezzi tra fucili mitragliatori, fucili a pompa, mitragliette comunemente usate dalla criminalità organizzata in agguati armati (tra gli altri, 2 kalashnikov, 2 fucili d’assalto AR15, 6 mitragliatrici pesanti Beretta MG 42, 10 MAB, 3 mitragliette UZI), armi antiche e storiche, pistole di vario tipo e marca, esplosivi, bombe a mano ed una mina anticarro, oltre a circa 100.000 munizioni di vario calibro.
Le indagini in corso, mirano a stabilire la provenienza e il reale proprietario delle armi e se il materiale bellico rinvenuto possa essere stato utilizzato in episodi delittuosi del passato. Il caporal maggiore è stato già colpito da un provvedimento cautelare lo scorso 13 maggio, insieme ai suoi due complici, il giudice 59enne del tribunale di Bari, Giuseppe De Benedictis e Antonio Tannoia, di 55 anni, imprenditore agricolo andriese, indagati anche per i reati di porto e detenzione di armi da guerra ed esplosivi, di armi comuni da sparo e di munizionamento per armi da guerra e per armi comuni.
Le armi ritrovate
1 pistola semiautomatica marca Beretta mod. 950B cal. 6.35 con matricola abrasa;
1 pistola lancia razzi cromata, marca Mamm od. Exspress 7, cal. 22 a salve, completa di tromboncino lancia razzi, priva di matricola;
1 pistola lancia razzi, completa di tromboncino, marca Mondial mod. 1900 cal. 22 a salve, priva di matricola;
1 pistola lancia razzi, marca CECV, priva di matricola;
1 fucile semiautomatico, marca Benelli mod. Special 121, cal. 12 con matricola abrasa e canna mozzata;
1 pistola semiautomatica marca ALKARTASUNA cal. 7.65;
1 carabina ad aria compressa marca Slavia mod. 618 Rifled;
1 pistola revolver del tipo Velodog, mod. puppy cal. 3.20;
1 pistola semiautomatica marca Beretta mod. 70, cal. 22, con matricola abrasa e silenziatore di fattura artigianale;
1 pistola semiautomatica marca Beretta mod. 950B cal. 6.35, con matricola abrasa;
1 pistola semiautomatica a salve, modificata con canna priva di ostruzione, marca Kimar mod. 85 Auto, priva di matricola;
1 pistola semiautomatica a salve, modificata con canna priva di ostruzione e filettatura per silenziatore, marca Kimar mod. 85 Auto, priva di matricola;
1 pistola semiautomatica mod. P38 cal. 9 mm.;
1 pistola revolver marca Beretta, cal. 22;
1 pistola semiautomatica marca Beretta mod. 34, cal. 9 corto, con matricola abrasa e silenziatore;
1 pistola revolver priva di marca e modello;
1 pistola lancia razzi cal. 22 short, priva di matricola;
1 penna pistola, priva di marca e matricola;
1 pistola semiautomatica marca Titanic mod. 1914 cal. 7.65, con matricola abrasa;
1 arma lunga, tipo MAB, cal. 9 mm.;
1 sciabola;
1 baionetta.