Nasce la prima mano protesica che si comanda con il pensiero e che assume una presa quasi identica a quella di un arto vero. Il merito di questa invenzione è tutto italiano. “Hannes”, è stata sviluppata dalla Rehab Technologies Lab, Laboratorio congiunto nato dalla collaborazione tra Inail e Istituto Italiano di Tecnologia di Genova. Il suo nome è un omaggio ad Hannes Schmidl, Direttore tecnico del centro protesi Inail di Budrio e autore della prima protesi mioelettrica creata nel 1965.
“Una disperata ricerca”, il nuovo libro di Gianni Scudieri. L’amore ricercato tra le ombre della nostra società.
Gianni Scudieri, nel suo più recente lavoro dal titolo “Una disperata ricerca, edito Pironti, racconta l’amore. Ma non quello convenzionale. Quello che trattiamo di solito o crediamo o diciamo di conoscere. L’amore qui è un … continua a leggere