L’incanto dell’alba a Trani: “Nessun Dorma” trasforma la musica in emozione pura

“Nessun Dorma” a Trani per un’esperienza musicale di emozione pura e senza tempo

Un rito collettivo unico sul Molo San Nicola: musica, mare e speranza all’alba del 19 luglio

Trani, gemma affacciata sull’Adriatico, si prepara a vivere un’esperienza senza tempo. Sabato 19 luglio, il Molo San Nicola, con il suo iconico faro verde, diventerà il palcoscenico naturale della terza edizione di “Nessun Dorma“. Non un semplice concerto, ma un vero e proprio “rito collettivo”, come lo definisce chi lo vive, dove l’arte si fonde con la natura per regalare un’alba indimenticabile.

L’appuntamento è alle 3:30 del mattino, un’ora insolita che promette sensazioni uniche. Immaginate il silenzio della notte che si dissolve lentamente, mentre le note di due pianoforti grancoda accarezzano l’aria, accompagnando lo spettacolo del sole che emerge dall’orizzonte marino. È un’esperienza multisensoriale, “sinestetica, spirituale”, in cui “il tempo si arrende alla bellezza e la musica si fa alba”.

"Nessun Dorma" a Trani per un'esperienza musicale di emozione pura e senza tempo

Quest’anno, “Nessun Dorma” brilla di una luce ancora più intensa. Il Ministero della Cultura, con il decreto 691 del 19 giugno 2025, ha infatti riconosciuto questo evento come l’unico concerto all’alba tranese sostenuto dal FUS (Fondo Unico per lo Spettacolo). Un sigillo importante che ne attesta la qualità e l’originalità. Contemporaneamente, la Fondazione Aldo Ciccolini ETS di Trani, co-produttrice dell’evento insieme al Palazzo delle Arti Beltrani, è stata riconosciuta come l’unico ente cittadino sostenuto dal governo per le stagioni concertistiche. Questo pone “Nessun Dorma” come punta di diamante di un’offerta culturale di altissimo livello.

Il progetto gode del sostegno della Città di Trani e di patrocini autorevoli, tra cui la Regione Puglia, Puglia Promozione e il Touring Club Italiano. La presenza di Viviana Matrangola, Assessora alla Cultura della Regione Puglia, in veste di madrina d’eccezione, sottolinea il crescente interesse istituzionale per un format destinato a diventare un modello culturale “da esportazione”. “Questo concerto trasforma un’esperienza musicale in un’esperienza totale, multisensoriale,” ha affermato l’Assessora Matrangola, evidenziando come l’iniziativa porti la musica colta “fuori dai circuiti elitari”.

Al centro di questa magia c’è il Duo Alborada, composto dai maestri Alfonso Soldano e Giuseppe Greco. Due pianisti di talento, docenti nei Conservatori di Bari e Matera, che con “venti dita e una sola anima” creano un’intesa profonda, capace di trasformare i suoni in luce. “È una notte in cui non si dorme, non si dorme davvero,” ha raccontato il Maestro Greco, rievocando l’adrenalina e la magia che precedono le prime note dell’alba.

La visione artistica del Maestro Soldano, direttore artistico dell’evento, è chiara: “In un luogo pittoresco come Trani, dove il mare incontra la pietra e l’alba accarezza la città con un raggio dorato, risuona Nessun Dorma.” È un evento che unisce “simbolismo, sinestesia, bellezza, iconicizzazione del territorio, innovazione”

Il programma musicale, “light time”, è un vero e proprio viaggio che accompagna l’ascoltatore dal buio della notte al risveglio del giorno. Dalle invocazioni ancestrali di “O Fortuna” di Orff, si passa attraverso echi cinematografici (Horner, Goldsmith, Williams), romantiche visioni (Tchaikovsky, Saint-Saëns), suggestioni cosmiche (Yoshimatsu), fino alla poetica incandescente del mattino con Debussy, Grieg e Rachmaninov. Il culmine emotivo arriva, come da tradizione, con il celeberrimo “Nessun Dorma” dalla Turandot di Giacomo Puccini, intonato all’ora esatta dell’aurora. “All’alba vincerò,” un grido di speranza che accarezza le onde.

Francesco Giorgino

Un elemento di profonda riflessione è offerto dalla voce fuori campo dell’attore Vito Lopriore, che, con testi a cura di Simona Voglino, guida il pubblico in questo “suggestivo dipanarsi del tempo per giungere alla luce”.

Il giornalista RAI Francesco Giorgino, impossibilitato a partecipare ma presente con un videomessaggio, ha sottolineato l’importanza della cultura “nel senso più ampio possibile”, definendola “linguaggio decodificabile da tutti”. Ha anche evidenziato il valore dell’evento per il marketing territoriale: “È cruciale che il mondo imprenditoriale creda nella promozione culturale come leva di sviluppo sostenibile”.

“L’alba”, ha aggiunto Giorgino, “è il contesto in cui maturiamo il convincimento della rilevanza assoluta della parola speranza: segue la notte e ci offre l’opportunità di un nuovo inizio”.

“Nessun Dorma” a Trani non è solo musica, è un atto d’amore per l’ambiente, per la cultura, per l’anima stessa del Mediterraneo, un invito a “fugare le ombre di guerra che lo minacciano e alimentare il sacro fuoco della pace”. Un evento che celebra la bellezza e la speranza, ricordandoci che, anche nella notte più fonda, l’alba porterà un nuovo giorno.

I biglietti sono disponibili presso i punti vendita VivaTicket, online e al botteghino del Palazzo delle Arti Beltrani. Per tutte le informazioni, si può visitare il sito www.nessundormatrani.it o i canali social dedicati.

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Elvira Zammarano

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