Brindisi: Estate “Sotto la Lente” della Guardia di Finanza
Con l’arrivo dell’estate, la Guardia di Finanza di Brindisi intensifica i controlli su strutture ricettive, B&B e case vacanze. L’obiettivo? Contrastare gli affitti in nero e le irregolarità fiscali, per tutelare il mercato e garantire la legalità nel settore turistico.
La stagione estiva è ormai nel vivo e, con essa, fiorisce anche il mercato delle locazioni turistiche. Proprio in questo periodo, la Guardia di Finanza di Brindisi ha innalzato il livello di attenzione. I finanzieri del Comando Provinciale stanno infatti intensificando i controlli sulle strutture ricettive, dai bed and breakfast alle case vacanze per contrastare il fenomeno degli affitti in nero e le locazioni brevi irregolari.
L’attività investigativa ha già portato a risultati concreti, evidenziando una realtà fatta di evasioni e violazioni. La Compagnia di Fasano, ad esempio, ha concluso due verifiche su altrettanti bed and breakfast situati nelle contrade vicine alla cittadina. Il primo ha visto ricostruire redditi non dichiarati per circa 40 mila euro negli ultimi due anni. Non solo: è stata accertata la grave violazione dell’obbligo di trasmissione dei dati degli alloggiati, previsto dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, un reato per cui è stata interessata l’Autorità Giudiziaria.
Ma il caso più eclatante riguarda il secondo bed and breakfast controllato. Questa struttura, di fatto, ha operato “in nero” tra il 2019 e il 2023. Nonostante guadagni dichiarati di poche migliaia di euro, l’incrocio di informazioni dalle banche dati e dai portali telematici di intermediazione turistica ha permesso ai finanzieri di scoprire oltre 180 mila euro di guadagni non dichiarati complessivi. Una differenza abissale, che solleva interrogativi sulla trasparenza del settore.
L’azione della Guardia di Finanza non si ferma qui. Negli ultimi mesi, sono stati eseguiti controlli e accessi presso 13 diverse strutture ricettive, incluse case vacanze e appartamenti a uso turistico. Queste verifiche hanno permesso di far emergere ulteriori 70 mila euro di guadagni non dichiarati.
Ma le violazioni non sono solo di natura fiscale. Sono state riscontrate numerose infrazioni al Testo Unico in materia di Pubblica Sicurezza: i titolari di tre strutture sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria per aver omesso di comunicare gli ospiti alla banca dati “Alloggiati web”. Inoltre, un titolare di un B&B è stato ritenuto responsabile di abusi edilizi all’interno della sua struttura. In diversi casi, sono state comminate sanzioni o diffide per la mancata esposizione del Codice Identificativo della Struttura (CIN e CIS), un elemento fondamentale per la trasparenza e la legalità
L’intensificazione dei controlli, che proseguiranno anche nei prossimi mesi, mira a strutture di ogni dimensione, con un focus particolare su quelle piccole e medie. Questa attività rientra in una strategia più ampia di contrasto agli affitti in nero, che affianca le operazioni svolte dalla Guardia di Finanza anche a livello centrale nei confronti dei grandi colossi del web.
L’impegno delle Fiamme Gialle risponde a una duplice esigenza: tutelare il mercato delle locazioni immobiliari, sia brevi che a lungo termine, garantendo protezione ai cittadini in cerca di alloggi regolari, e costituire un presidio di legalità fiscale nel settore turistico. Un settore, quello pugliese e brindisino in particolare, che negli ultimi anni ha mostrato una crescita costante. Ma una crescita sana può avvenire solo nel rispetto delle regole.
Per ulteriori informazioni, visitare e seguire le piattaforme di informazione WideNews, disponibile al link https://www.widenews.it/ e la pagina Facebook https://www.facebook.com/WideNewsNotizieDalWebb.