Galimberti, Borrometi, Veltroni: Giovinazzo si trasforma nell’agorà del Pensiero

Galimberti, Borrometi, Veltroni a Giovinazzo

A Cala Porto, la IX edizione di “Conversazioni dal Mare” apre i battenti questa sera con un trittico d’eccezione, tra legalità, etica e il valore inestimabile della libertà. Un festival che farà riflettere, sotto le stelle della Puglia

Giovinazzo si prepara ad accogliere un evento culturale di grande risonanza. Oggi, 20 giugno 2025,nella suggestiva cornice di Cala Porto, prende il via la IX edizione di “Conversazioni dal Mare”. Questo festival, ormai un appuntamento fisso dell’estate pugliese, trasformerà il lungomare in un palcoscenico a cielo aperto. Qui, pensatori, scrittori e giornalisti di primo piano condivideranno idee e stimoleranno il dibattito.

Ideata e curata con passione da Artemia, la rassegna gode del prezioso sostegno della Regione Puglia e del Comune di Giovinazzo. Una solida rete di partner pubblici e privati ha contribuito al successo di un evento che si conferma un faro per il dibattito civile e culturale del Sud Italia. 

Una serata tra Legalità, Etica e Libertà

Il sipario si alzerà alle ore 20 con Paolo Borrometi, un giornalista la cui voce, purtroppo, risuona forte anche per le minacce subite dalla mafia. L’autore di “Traditori” dialogherà con Giovanni Di Benedetto. Insieme, esploreranno le zone d’ombra, le complicità e i silenzi che ancora oggi minano la legalità nel nostro Paese. Un tema cruciale, che ci interroga tutti.

Successivamente, alle 21, l’attesa sarà per l’intervento del filosofo Umberto Galimberti. Il suo focus, sul “bene e sul male”, interesserà la delicata fase della formazione dei giovani.

Chiuderà la prima serata, alle ore 22, Walter Veltroni che presenterà il suo libro “Iris, la libertà”, offrendo una riflessione sia civile che profondamente personale. Il valore della libertà sarà al centro del suo intervento, in dialogo con Aldo Patruno, Direttore del Dipartimento Cultura della Regione Puglia.

Giulia Murolo, coordinatrice editoriale del festival, ha espresso con chiarezza la visione dietro l’evento. “Conversazioni dal Mare è un gesto di resistenza culturale”, ha dichiarato, “ma anche un atto d’amore verso la cittadinanza: ci prendiamo il tempo di ascoltare parole profonde, davanti al mare, per coltivare pensiero critico e bellezza condivisa.” Un messaggio che tocca il cuore di chi cerca un momento di vera riflessione.

Cultura per tutti, anche i più piccoli

Il festival ha pensato anche ai giovanissimi. Le tre giornate di “Conversazioni dal Mare” saranno infatti a misura di bambino. Sono previsti laboratori gratuiti di lettura e disegno, curati con maestria da Lucrezia Mastrapasqua. Un’occasione per avvicinare i più piccoli al mondo delle storie e dell’arte.

Già dalle ore 19.30, si terrà il laboratorio “Disegnare l’acqua con mano felice”. Per assicurare un posto ai propri figli, è consigliabile prenotare. Si può farlo chiamando il numero 3496761649 o inviando una mail a conversazionidalmare@gmail.com.

“Conversazioni dal Mare” si conferma un appuntamento imperdibile. Offre un’opportunità unica per nutrire la mente e l’anima, in uno scenario incantevole. Un invito aperto a tutti a partecipare, imparare e, perché no, riscoprire la bellezza del pensiero critico.

Per ulteriori informazioni, visitare e seguire le piattaforme di informazione WideNews, disponibile al link https://www.widenews.it/ e la pagina Facebook https://www.facebook.com/WideNewsNotizieDalWebb.

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Elvira Zammarano

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