La Polizia di Stato in azione contro gli irregolari
Operazioni mirate a Putignano e Bari: identificati e rimpatriati cittadini stranieri irregolari, un segnale chiaro per la tutela della collettività.
L’impegno delle forze dell’ordine per la sicurezza dei nostri territori non si ferma mai. Proprio lunedì 16 giugno 2025, la Polizia di Stato ha condotto una serie di operazioni significative. Queste azioni, come vedremo, ribadiscono la costante attenzione verso la legalità e la tutela della collettività. Parliamo di interventi che dimostrano una sinergia cruciale tra diverse autorità.
A Putignano, gli agenti del Commissariato di Polizia di Stato hanno rintracciato tre cittadini di nazionalità georgiana. Dopo accurate verifiche, è emerso che la loro permanenza sul territorio italiano era irregolare. Non solo: su di loro pendevano già diversi precedenti di polizia, in particolare legati a reati contro il patrimonio. Un dettaglio, questo, che sottolinea l’importanza di questi controlli per la prevenzione della criminalità. A seguito di tali riscontri, e con l’ausilio dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Bari, il Questore di Bari ha prontamente disposto i provvedimenti necessari: l’espulsione dal territorio nazionale e il loro trasferimento al Centro di Permanenza per il Rimpatrio (CPR) di Bari Palese. Un passo fondamentale per garantire il rispetto delle nostre leggi.
Ma l’attività non si è limitata a Putignano. Nella stessa giornata, l’Ufficio Immigrazione della Questura di Bari ha portato a termine il rimpatrio di due cittadini di nazionalità albanese. Anche qui, le storie personali dietro questi provvedimenti ci portano a riflettere sulla complessità della gestione dei flussi migratori. Il primo dei due era trattenuto presso il CPR di Bari Palese già dal 5 giugno 2025, in forza di un decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Teramo. Il secondo, invece, con un passato segnato da numerosi precedenti di polizia, si trovava detenuto presso la Casa Circondariale di Bari. Per lui, il rimpatrio è avvenuto in esecuzione di una misura alternativa alla detenzione, disposta dal Tribunale di Sorveglianza di Bari in data 5 maggio 2025. Un percorso che evidenzia la stretta collaborazione tra le autorità amministrative e giudiziarie, fondamentale per la corretta applicazione della legge.
Queste operazioni, seppur diverse per dinamiche, condividono un filo conduttore. Esse confermano con forza il continuo e instancabile impegno della Polizia di Stato. Il loro lavoro quotidiano è volto a garantire il rispetto della normativa sull’immigrazione. Ma c’è di più: queste azioni contribuiscono attivamente alla sicurezza del territorio. Come? Operando in perfetta sinergia con tutte le autorità coinvolte, siano esse amministrative o giudiziarie. Questo approccio integrato è la chiave di volta per un sistema di controllo efficace. Un sistema che tutela i cittadini e rafforza il senso di legalità, rispondendo concretamente alla domanda di sicurezza della popolazione.
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La Polizia di Stato in azione contro gli irregolari
Sono operazioni complesse ma fondamentali