Foggia al centro di un importante convegno con Magistrati e Avvocati
Un convegno fondamentale discute il futuro della giustizia, tra tradizione e innovazione digitale, per un sistema più efficiente e vicino al cittadino.
La giustizia italiana si trova a un bivio, e Foggia diventa il crocevia di un dibattito cruciale: il futuro del processo, sospeso tra dimensione tradizionale (orale) e le sfide imposte dall’innovazione tecnologica. Venerdì 13 giugno 2025, il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Foggia ospiterà un convegno di risonanza nazionale, “Umanesimo giuridico e oralità del processo”, un appuntamento imperdibile per chi crede in una giustizia più efficiente e, soprattutto, più “umana”.

Il fulcro della discussione sarà l’udienza cartolare, una modalità processuale – “o trattazione”, come viene anche definita – che ha rivoluzionato il modo di intendere l’udienza civile. Nata per necessità, come risposta alla pandemia di COVID-19 per garantire la continuità dell’attività giudiziaria, questa pratica ha sostituito l’incontro fisico in aula con lo scambio telematico di documenti. Il deposito di note scritte, contenenti istanze e conclusioni delle parti, è diventato la norma per le udienze che non richiedono la presenza fisica di altri soggetti oltre ai difensori. L’articolo 127-ter del Codice di Procedura Civile ne regola l’applicazione, con l’obiettivo dichiarato di snellire i tempi processuali e alleggerire il carico sulle aule di tribunale. Ma quali sono i suoi veri limiti? E le opportunità?
Questo incontro, organizzato congiuntamente dalla Camera Civile di Foggia, guidata dall’avvocato Fabrizia Martelli, e dall’Università degli Studi di Foggia, Dipartimento di Giurisprudenza, vede la partecipazione di attori chiave del panorama giuridico italiano. La collaborazione con ANM (Associazione Nazionale Magistrati), Unione Nazionale Camere Civili e l’Ordine degli Avvocati di Foggia testimonia la rilevanza del tema e l’impegno comune a trovare soluzioni concrete.
Il convegno prenderà il via alle ore 15.30 con i saluti istituzionali, momenti fondamentali per inquadrare il dibattito. Interverranno personalità di spicco come Lorenzo Lo Muzio, Magnifico Rettore dell’Università di Foggia, e Michele Trimarchi, direttore del Dipartimento di Giurisprudenza. Saranno presenti anche Sebastiano Luigi Gentile, presidente del Tribunale di Foggia, e Gianluca Ursitti, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Foggia, che porteranno la prospettiva del foro locale. Un contributo autorevole arriverà da Antonio Diella, presidente della Sezione Penale del Tribunale di Foggia ed esponente di spicco dell’ANM, insieme alla già citata Fabrizia Martelli.
Il cuore del dibattito si animerà successivamente con gli interventi dei relatori, tra cui quello di Alberto Del Noce, presidente dell’Unione Nazionale delle Camere Civili, figura di riferimento per l’avvocatura civile. La prospettiva giudiziaria sarà offerta da Gianluca Tarantino, Giudice civile presso il Tribunale di Bari. Mentre, il mondo accademico sarà rappresentato da Mario Pio Fuiano, professore associato di Diritto processuale civile dell’Università di Foggia, che fornirà un inquadramento teorico essenziale.
I lavori del convegno saranno coordinati da Gianpaolo Impagnatiello, professore ordinario di Diritto processuale civile del Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università di Foggia. La sua esperienza garantirà un confronto equilibrato e produttivo, volto a esplorare non solo le criticità ma anche le potenzialità di un sistema giudiziario in continua evoluzione. Ci chiediamo: come possiamo bilanciare l’efficienza della tecnologia con la garanzia di un contraddittorio pieno e la percezione di giustizia da parte del cittadino? Questo convegno a Foggia cercherà di rispondere proprio a queste domande.
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Foggia al centro di un importante convegno con Magistrati e Avvocati
In copertina: Alberto Del Noce presidente Unione Nazionale Camere Civili