Castellana Grotte: Arrestato imprenditore 55enne per violenze sessuali su minori

Violenze sessuali su minori

Bari si confronta con una realtà agghiacciante che scuote le fondamenta della comunità. La Polizia di Stato di Bari ha eseguito nei giorni scorsi un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un imprenditore 55enne di Castellana Grotte. L’uomo, incensurato fino a questo momento, è ritenuto il presunto responsabile di una serie di gravissimi reati sessuali in danno di ragazze minorenni.

È doveroso precisare, come sempre, che si tratta di accuse in fase di indagini preliminari, che richiederanno le successive verifiche processuali nel contraddittorio con la difesa, in ottemperanza ai principi del nostro ordinamento giuridico.

L’indagine, condotta con la massima delicatezza dalla Squadra Mobile della Questura di Bari, è partita da una denuncia straziante. Una madre coraggiosa, negli uffici della Squadra Mobile, ha raccontato che sua figlia, ancora minorenne, le aveva confessato di essere stata vittima di una relazione sessuale prolungata con un amico di famiglia. All’epoca dei fatti, la ragazza aveva meno di quattordici anni e l’uomo ne aveva cinquanta. Una confessione che ha dato il via a un’inchiesta complessa e dolorosa.

I riscontri investigativi successivi hanno purtroppo confermato l’orrore, portando all’identificazione di una seconda ragazza, anch’essa di età inferiore ai 14 anni, vittima dello stesso uomo. Questo ha ampliato il raggio d’azione dell’indagine, evidenziando un modus operandi criminale sistematico e particolarmente perverso. La scoperta di una seconda vittima sottolinea, dunque, la gravità e la continuità delle condotte contestate.

Nel corso delle investigazioni, sono state impiegate tutte le tecniche necessarie per ricostruire la verità e, soprattutto, per proteggere le vittime: “ascolti in modalità protetta”, un procedimento essenziale per tutelare i minori coinvolti e non traumatizzarli ulteriormente; accurate intercettazioni; meticolosi sopralluoghi nei luoghi frequentati dall’indagato e dalle vittime; ed esami approfonditi dei contenuti di supporti telefonici e informatici sequestrati.

Da questo complesso e minuzioso lavoro è emerso a carico dell’indagato un quadro indiziario ben definito e grave. Le accuse sono pesantissime: violenza sessuale aggravata e continuata ai danni delle due ragazzine, e per di più, tentativo di produzione di materiale pedopornografico, utilizzando proprio le stesse vittime, in una spirale di abuso e sfruttamento. I fatti contestati coprono un arco temporale significativo, dal 2020 all’anno 2024, indicando una continuità e una premeditazione delle azioni criminali.

Alla luce della estrema gravità dei fatti accertati e del pericolo per la comunità, la Procura della Repubblica di Bari ha tempestivamente richiesto e ottenuto l’emissione di un provvedimento cautelare in carcere. La Squadra Mobile di Bari ha dato pronta e decisa esecuzione all’ordinanza, assicurando l’uomo alla giustizia, ponendo fine alla sua libertà.

È fondamentale ribadire che il procedimento si trova ancora nella fase delle indagini preliminari. All’esecuzione della misura cautelare seguirà l’interrogatorio di garanzia dell’indagato e il confronto con la sua difesa, nel pieno rispetto delle garanzie legali. L’eventuale colpevolezza, in relazione ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo, nel pieno rispetto del contraddittorio tra le parti. La comunità attende ora che la giustizia faccia il suo corso con rigore, portando chiarezza e una giusta punizione su una vicenda di così grave impatto sociale e morale.

Per ulteriori informazioni, visitare e seguire le piattaforme di informazione WideNews, disponibile al link https://www.widenews.it/ e la pagina Facebook https://www.facebook.com/WideNewsNotizieDalWebb.

Violenze sessuali su minori

Condividi su:
Foto dell'autore

Elvira Zammarano

Lascia un commento