Lecce, Maxi sequestro da 2,3 Milioni e 70 lavoratori irregolari: Gdf smantella frode edilizia

Sequestro da 2,3 Milioni e 70 lavoratori irregolari scoperti a Lecce

I finanzieri del Comando Provinciale di Lecce hanno assestato un duro colpo a un sofisticato sistema di frode fiscale nel settore edilizio. Nei giorni scorsi, in esecuzione di un decreto emesso dal GIP del Tribunale locale, hanno sottoposto a sequestro preventivo disponibilità finanziarie e un complesso residenziale e commerciale per un valore complessivo di oltre 2,3 milioni di euro. Il provvedimento ha colpito una società di capitali con sede a Casarano e due persone fisiche coinvolte nell’operazione.

L’attività investigativa, condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Lecce, ha svelato un ingegnoso schema di frode. Questo sistema coinvolgeva due società riconducibili a un unico nucleo familiare. Una delle due, fortemente indebitata verso l’Erario, era destinata alla liquidazione. L’altra, invece, era stata costituita con il chiaro intento di proseguire l’attività imprenditoriale, acquisendo fraudolentemente l’attivo patrimoniale della prima.

I dettagli della frode

Gli amministratori di questi due soggetti economici non si sono limitati a un semplice trasferimento. Hanno mascherato una vera e propria cessione d’azienda attraverso trasferimenti frazionati di beni. In questo modo, non solo hanno perpetrato una cospicua evasione IVA, ma hanno anche sottratto risorse patrimoniali alla riscossione coattiva di debiti tributari milionari, accumulati nel tempo e astutamente esclusi dal trasferimento d’azienda. Un meccanismo complesso, studiato per sfuggire al Fisco.

L’operazione è scaturita da una verifica fiscale condotta lo scorso anno nei confronti della società neo-costituita. Durante questa verifica, i militari hanno recuperato a tassazione oltre 1,3 milioni di euro di ricavi non dichiarati. Ma non è tutto: è stata anche individuata la presenza di 73 lavoratori “irregolari”, di cui ben 26 completamente “in nero”. Per questi ultimi, è stata irrogata la cosiddetta “maxi-sanzione”, una misura che sottolinea la gravità della violazione.

Tutela per lo Stato e i Cittadini onesti

Questa operazione evidenzia l’importanza del costante impegno della Guardia di Finanza nella lotta all’evasione fiscale e al sommerso di lavoro. Fenomeni questi che rappresentano un grave ostacolo allo sviluppo economico, poiché distorcono la concorrenza, penalizzano l’allocazione delle risorse e minano il rapporto di fiducia tra cittadini e Stato. Inoltre, sottraggono preziose risorse che potrebbero essere destinate a sostenere le fasce sociali più deboli.

È fondamentale ricordare che, in base al principio di “presunzione di innocenza”, la responsabilità delle persone sottoposte a indagine sarà definitivamente accertata solo in caso di sentenza irrevocabile di condanna. L’azione “chirurgica” svolta dalla Guardia di Finanza in stretta sinergia con l’Autorità Giudiziaria contro evasori e frodatori fiscali si conferma un presidio indispensabile per la tutela dell’Erario e dei contribuenti rispettosi delle regole.

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Sequestro e lavoratori irregolari a Lecce

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Anna Caprioli

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