Carabinieri smantellano base spaccio a Bitonto
Un sistema ingegnoso di cessione stupefacenti interrotto durante i festeggiamenti della Santa Patrona.
Una operazione incisiva condotta dai Carabinieri della Stazione di Bitonto ha inferto un duro colpo al traffico di stupefacenti del posto. Nella tarda serata di ieri, in un momento di grande affluenza dovuto ai festeggiamenti religiosi in onore della Santa Patrona, i militari hanno arrestato in flagranza di reato S.A., 34enne. L’uomo è ora detenuto con l’accusa di detenzione di arma clandestina e traffico di sostanze stupefacenti.
L’intervento si inquadra in un più ampio e mirato servizio di controllo del territorio. Un’azione preventiva, fortemente voluta dal Comando Provinciale Carabinieri di Bari, volta a garantire la sicurezza pubblica. Tali dispositivi sono essenziali, specialmente in occasione di eventi che richiamano numerosi cittadini e possono celare attività illecite. I Carabinieri di Bitonto hanno agito con prontezza e determinazione, mostrando un impegno costante contro la criminalità organizzata e lo spaccio al dettaglio.
Gli investigatori hanno sorpreso S.A. all’interno di un’abitazione in stato di abbandono, situata nel cuore del centro storico di Bitonto. Questo luogo, apparentemente innocuo, era stato trasformato in una vera e propria “base logistica” per l’attività di spaccio. Gli accertamenti successivi hanno rivelato un sistema di cessione al dettaglio ben collaudato. Un meccanismo sofisticato, progettato per eludere il contatto diretto con gli acquirenti. Questo permetteva di operare con maggiore discrezione, minimizzando i rischi di identificazione.
La vendita avveniva mediante l’uso di intermediari. Inoltre, gli acquirenti ricevevano le dosi attraverso un rudimentale sistema. Una corda e una molletta da bucato permettevano lo scambio di stupefacenti e denaro. Un modus operandi che, seppur casereccio, rivela una certa organizzazione dietro l’illecito. Questa prassi, seppur ingegnosa, non è riuscita a sfuggire all’attenzione dei militari, testimoniando la loro acuta capacità di osservazione e intervento.
A seguito di una perquisizione, sia personale che dell’immobile, i Carabinieri hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro un impressionante arsenale. Sono stati recuperati:
- Una pistola calibro 9 mm, apparentemente funzionante. Quest’arma era completa di caricatore con quattro cartucce calibro 38. La sua matricola risulta verosimilmente non censita in banca dati. Un punto interrogativo rimane sulla provenienza esatta dell’arma e sul suo potenziale utilizzo in altri contesti criminali.
- Circa 70 grammi di cocaina, già suddivisi in 68 singole dosi.
- Circa 281 grammi di hashish, ripartiti in oltre 57 dosi.
- Circa 520 grammi di marijuana, suddivisi in 231 dosi.
Il valore complessivo della droga sequestrata sul mercato illecito è significativo. I militari hanno sequestrato anche la somma in contanti di € 3.160,00. La cifra è ritenuta provento diretto dell’attività di spaccio. Sono stati trovati, inoltre, materiale per il confezionamento delle dosi e appunti manoscritti. Questi ultimi sono riconducibili alla contabilità dell’attività illecita. Elementi probatori inequivocabili che delineano un quadro chiaro di traffico di stupefacenti.
Al termine delle formalità di rito, S.A. è stato associato alla Casa Circondariale di Bari. L’uomo rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa dell’udienza di convalida. È fondamentale ribadire che il percorso giudiziario è ancora nelle fasi iniziali, quelle delle indagini preliminari. L’ordinamento prevede il confronto con la difesa dell’indagato. La piena affermazione della sua eventuale colpevolezza sarà stabilita solo in sede di processo, nel pieno rispetto del contraddittorio tra le parti.
Questa operazione dimostra la costante vigilanza delle forze dell’ordine. Il loro impegno mira a garantire la sicurezza della comunità. “La lotta allo spaccio e alle armi illegali è una priorità assoluta per la tutela dei nostri cittadini”, ha dichiarato una fonte qualificata dei Carabinieri, sottolineando l’importanza di tali interventi. L’azione dei Carabinieri di Bitonto rappresenta un monito chiaro. Le attività criminali non troveranno terreno fertile nella città.
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Carabinieri smantellano base spaccio a Bitonto
