Crociera MSC Sinfonia cancellata: La diffida di Codici alla compagnia per diritti violati

La diffida di Codici alla MSC Sinfonia

Crociera MSC Sinfonia cancellata all’ultimo minuto: l’associazione Codici diffida la compagnia, chiedendo rimborsi completi e indennizzi per i passeggeri danneggiati

Un’ondata di indignazione sta montando tra i passeggeri della MSC Sinfonia dopo la cancellazione improvvisa della crociera prevista dal 12 al 19 aprile. L’associazione Codici, da sempre in difesa dei diritti dei consumatori, ha inviato una formale diffida a MSC Crociere S.A. e MSC Crociere S.p.A., denunciando gravi violazioni a seguito di una comunicazione arrivata ai passeggeri a poche ore dalla partenza. Una situazione che ha scatenato la rabbia di chi aveva programmato da mesi la propria vacanza.

Dalle numerose segnalazioni raccolte e dall’analisi della documentazione contrattuale, è emerso un quadro preoccupante: MSC avrebbe offerto rimborsi tardivi e voucher non rimborsabili, in palese violazione del Codice del Turismo, del Codice del Consumo e delle proprie Condizioni Generali di Vendita. “Non si può pensare di cancellare una vacanza programmata da mesi, a meno di un giorno dalla partenza, e liquidare i passeggeri con un voucher non rimborsabile. È una pratica inaccettabile, vessatoria e contraria alla legge”, ha dichiarato con fermezza Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici.

Violazioni normative e possibili azioni legali collettive

La diffida di Codici si fonda su precise violazioni normative. Il Codice del Turismo, infatti, impone all’organizzatore il rimborso entro 14 giorni e l’obbligo di corrispondere un indennizzo supplementare. Le stesse Condizioni Generali di MSC prevedono un indennizzo pari al 100% del pacchetto in caso di recesso del vettore negli ultimi 5 giorni. A questo si aggiungono le chiare violazioni del Codice del Consumo relative alle pratiche commerciali scorrette e alle clausole vessatorie.

L’associazione ha quindi diffidato MSC a cessare immediatamente queste pratiche scorrette. Ha chiesto inoltre la fornitura di un rimborso completo in denaro, unitamente all’indennizzo contrattuale spettante. Codici si riserva, in caso di mancato rispetto, di adire l’Autorità Giudiziaria per tutti coloro che hanno subito la cancellazione e l’imposizione di condizioni restitutorie contrarie alla normativa e al contratto.

“Stiamo valutando anche un’azione legale collettiva – ha affermato Stefano Gallotta, avvocato di Codici –, affinché venga fatta piena giustizia per i consumatori danneggiati”. Gallotta ha evidenziato come l’associazione abbia ricevuto “diverse segnalazioni per questa cancellazione, che ha determinato danni economici e morali”. Molti passeggeri, infatti, avevano già preso le ferie, sostenuto costi di viaggio e preparato nei minimi dettagli questa vacanza, tra l’altro “particolarmente onerosa”.

L’Appello di Codici ai passeggeri coinvolti

L’associazione ha chiesto a MSC di conformarsi urgentemente alla normativa vigente, minacciando di intraprendere le vie legali sia in sede inibitoria che tramite azione collettiva.

Codici invita tutti i passeggeri colpiti dalla cancellazione della crociera con MSC Sinfonia dal 12 al 19 aprile a segnalare il proprio caso.

È possibile farlo telefonando al numero 065571996, inviando un messaggio WhatsApp al 3757793480 o scrivendo un’e-mail a segreteria.sportello@codici.org.

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Elvira Zammarano

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