Atti osceni davanti a minori
Molestie a ragazzine nei giardini pubblici
Un professionista di Bitonto, 55 anni, rischia ora il processo con l’accusa di atti osceni in luogo pubblico, dopo essere stato denunciato per episodi di esibizionismo sessuale e masturbazione compiuti in parchi pubblici frequentati da giovanissime. La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari ha chiesto il rinvio a giudizio dell’uomo, in seguito alle denunce presentate dai genitori delle vittime.
La vicenda ha avuto inizio quando alcune ragazzine, spaventate, hanno confidato ai genitori quanto avevano visto. Le immediate denunce ai Carabinieri hanno fatto scattare un’indagine che ha portato all’identificazione dell’uomo.
Il primo episodio contestato risale ai primi mesi dello scorso anno. In un giardino pubblico di un comune limitrofo, l’uomo si sarebbe seduto su una panchina, poco distante dalle altalene, e avrebbe iniziato a masturbarsi davanti a due dodicenni.
Un secondo episodio si sarebbe verificato la scorsa estate, sempre nello stesso giardino. Questa volta, l’uomo si sarebbe avvicinato a un gruppo di quattordicenni e, ripetendo lo stesso schema, avrebbe compiuto gli atti osceni. Le ragazzine, spaventate, hanno subito allertato i genitori, fornendo ulteriori dettagli utili alle indagini.
Grazie alla denuncia dei genitori e al coraggio delle ragazzine , i Carabinieri sono riusciti a risalire all’identità dell’uomo. Una delle bambine lo ha riconosciuto visionando i filmati delle telecamere di sorveglianza comunali. Le immagini, insieme ad altri video privati, hanno permesso di ricostruire i movimenti dell’uomo e la sua fuga dal luogo degli episodi.
Ma se in questo caso le indagini hanno portato a un risultato concreto, altre segnalazioni di molestie avvenute in comuni limitrofi non hanno avuto lo stesso esito. Una madre ha raccontato di aver segnalato un uomo che si abbassava i pantaloni in un parco frequentato da bambini, ma la denuncia, presentata alla Polizia Municipale, non ha avuto seguito per mancanza di riscontri. “È frustrante vedere che a volte le denunce non portano a nulla,” dichiara la donna, “Speriamo che questa volta la giustizia faccia il suo corso.”
L’abuso sessuale, purtroppo, è un fenomeno più diffuso di quanto si pensi, spesso nascosto da vergogna, omertà e silenzi. “La denuncia tempestiva è fondamentale,” sottolineano gli esperti, “È l’unico modo per proteggere i bambini e impedire che queste situazioni degenerino.”
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Atti osceni davanti a minori