“Conversazioni dal Mare 2025”: La Puglia si prepara ad accogliere grandi nomi della cultura

“Conversazioni dal Mare 2025”: il festival pugliese della cultura

Con un’offerta culturale diversificata e ospiti di rilievo, il festival “Conversazioni dal Mare” si appresta ad inaugurare la stagione estiva in Puglia, valorizzando il confronto e la lettura.

La Puglia si prepara ad inaugurare la sua stagione culturale estiva con “Conversazioni dal Mare 2025”, un festival letterario che si svolgerà in due fasi: a Giovinazzo dal 20 giugno e a Mattinata l’11 e 12 luglio. L’evento mira a sottolineare il valore della parola, dell’incontro e del confronto, proponendosi come uno spazio di crescita culturale e di comunità. Tra gli ospiti confermati figurano personalità di spicco del panorama italiano, tra cui il filosofo Umberto Galimberti, l’ex sindaco Walter Veltroni, il giornalista Domenico Iannacone, Concita De Gregorio, Gaia Tortora, Antonio Caprarica e Franco Arminio.

Durante la presentazione tenutasi nella Sala Di Jeso della Regione Puglia, è stata ribadita la visione che anima la rassegna. Aldo Patruno, Direttore del Dipartimento Cultura e Turismo della Regione Puglia, ha evidenziato l’importanza della lettura per lo sviluppo dei territori: “I territori più ricchi sono quelli dove si legge di più. L’arretratezza del meridione è legata a questa condizione”. Patruno ha inoltre auspicato che il festival e tutte le iniziative simili non si esauriscano nei giorni del programma, ma riescano a “portare il libro oltre”, riconoscendolo come una condizione necessaria per la democrazia e la libertà

La cultura come fattore di sviluppo territoriale e inclusione

Il festival si pone l’obiettivo di connettere due realtà costiere pugliesi, Giovinazzo e Mattinata, distinte ma unite dal valore della cultura come strumento di dialogo. È stato sottolineato l’imperativo di “informarsi autonomamente leggendo” e l’investimento delle città nella cultura quale strategia per diversificare l’offerta turistica e aumentare l’attrattività internazionale. Come affermato, “più si diversifica l’offerta turistica con la valorizzazione dell’espressione culturale, più si è attrattivi per il turismo internazionale”. L’iniziativa mira altresì a incentivare l’inclusione sociale, considerando la cultura uno strumento fondamentale per migliorare la qualità della vita delle persone.

Il programma di Giovinazzo prenderà il via il 20 giugno con Paolo Borrometi e il suo “Traditori”, seguito dall’intervento di Umberto Galimberti su “Il bene e il male. Educare le nuove generazioni” e da Walter Veltroni con “Iris, la libertà“. Il 21 giugno vedrà gli appuntamenti con Luciano Canova e Donato Dalbis sull’economia dell’ottimismo, Don Antonio Coluccia e il suo impegno sociale, la giornalista Lucia Goracci sulla geopolitica e l’incontro tra il magistrato Nino Di Matteo e il giornalista Sigfrido Ranucci. La chiusura del 22 giugno sarà con Marino Bartoletti, Concita De Gregorio e Domenico Iannacone.

La seconda fase del festival si sposterà a Mattinata l’11 e 12 luglio, in occasione del 70° anniversario dell’autonomia comunale. La serata dell’11 luglio si aprirà con Lirio Abbate e “I diari del boss”, seguito dal poeta e paesologo Franco Arminio. Il 12 luglio vedrà Gaia Tortora, il dialogo tra il virologo Matteo Bassetti e Raffaele Piemontese, e la chiusura con Antonio Caprarica e una riflessione sulla monarchia britannica.

I sindaci e gli assessori alla cultura dei comuni coinvolti hanno espresso il loro sostegno all’iniziativa. Michele Sollecito, Sindaco di Giovinazzo, ha evidenziato il successo dell’edizione precedente e l’importanza di offrire proposte culturali di qualità in una città in crescita turistica. Michele Bisceglia, Sindaco di Mattinata, ha ribadito la conferma di un format che valorizza il territorio come polo culturale. Cristina Piscitelli, Assessore alla Cultura di Giovinazzo, ha definito il festival un “momento di apertura”, mentre Paolo Valente, Assessore alla Cultura di Mattinata, ha sottolineato come la cultura diversifichi l’offerta turistica della destinazione.

A concludere la presentazione, la coordinatrice editoriale Giulia Murolo che ha riaffermato il cuore del progetto: “Conversazioni dal Mare è un gesto collettivo, un luogo dialogante ed inclusivo che crea ponti”, volto a “restituire valore alla lentezza dell’ascolto e all’urgenza del pensiero”.

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Lavinia Speranza

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