Taranto – Il Mar Piccolo e le biodiversità: Cnr-Irsa e Calliope con il progetto ‘Citizen Science’

Taranto, il Mar Piccolo e le biodiversità

Nei giorni 14 e 18 maggio, un’iniziativa di “citizen science” condurrà studenti e residenti sulle rive del Mar Piccolo, affiancati da esperti del Cnr-Irsa e con il supporto di Calliope, per scoprire e monitorare la ricchezza biologica di questo ecosistema unico.

Un’opportunità inedita di collaborazione tra scienza e cittadinanza si concretizzerà a Taranto il 14 e il 18 maggio. Grazie a un’iniziativa congiunta ideata dai ricercatori Fernando Rubino e Antonella Petrocelli del Cnr-Irsa Talassografico di Taranto, e coordinata con il sostegno della Casa delle Tecnologie Emergenti Calliope, studenti e residenti locali saranno attivamente coinvolti nell’esplorazione della biodiversità che anima le sponde del Mar Piccolo, in località Battendieri.

L’idea alla base di questo progetto di “citizen science” è tanto semplice quanto efficace: permettere ai cittadini di partecipare in prima persona alle attività di ricerca condotte dagli scienziati. In che modo? Mostrando loro da vicino alcune metodologie di monitoraggio ambientale e rendendoli parte integrante del lavoro sul campo. Durante le due giornate, i partecipanti avranno l’occasione di effettuare prelievi di acqua, identificare alcune specie terrestri, misurare parametri ambientali specifici e raccogliere campioni di plancton, il tutto sotto la guida esperta di ricercatori e specialisti del settore. Il messaggio che sottende l’iniziativa è chiaro: la biodiversità rappresenta un patrimonio collettivo, e la sua salvaguardia richiede un impegno corale.

Questa lodevole iniziativa si inserisce all’interno della “Biodiversity Sampling Week – BSW”, una settimana (dal 12 al 18 maggio) durante la quale, in diverse località italiane, gli scienziati si dedicheranno al monitoraggio della biodiversità con la partecipazione attiva dei cittadini. Promotore di questa settimana dedicata alla scienza partecipativa è il National Biodiversity Future Center (Nbfc), il primo centro di ricerca nazionale focalizzato sulla biodiversità, finanziato attraverso i fondi del Pnrr – Next Generation EU. L’obiettivo primario del Nbfc è rendere accessibili al grande pubblico le attività di monitoraggio sviluppate dai ricercatori, accrescendo al contempo la consapevolezza sull’importanza cruciale della tutela della diversità biologica.

L’evento tarantino anticipa di pochi giorni la Giornata Mondiale della Biodiversità, che ricorre annualmente il 22 maggio. In tutta la Penisola, si prevede lo svolgimento di oltre 50 attività che coinvolgeranno associazioni, istituzioni, parchi e aree protette, con l’obiettivo di raccogliere dati preziosi relativi a una vasta gamma di ecosistemi, dagli ambienti marini a quelli collinari e montani, fino ai contesti urbani. L’attenzione sarà focalizzata sullo studio delle praterie di Posidonia, degli insetti impollinatori, della flora spontanea, degli uccelli e delle specie sia autoctone che aliene.

In questo contesto nazionale, i ricercatori dell’Istituto per la ricerca sulle acque (Cnr- Irsa) – Talassografico “A. Cerruti” di Taranto, attivamente impegnati nel progetto “Pnrr National Biodiversity Future Center – Nbfc Spoke 3”, propongono un “mini-bioblitz”. Si tratta di un evento aperto a chiunque desideri partecipare, durante il quale i cittadini, affiancando gli esperti, si impegneranno a registrare il maggior numero possibile di dati sulle forme di vita presenti sulle rive del Mar Piccolo. Il 14 maggio le attività saranno dedicate specificamente alle scolaresche, mentre domenica 18 l’invito è esteso a tutti i cittadini interessati. Le attività si svolgeranno in piccoli gruppi, con una parte pratica in acqua (per la quale sarà necessario l’utilizzo di stivali) e una parte a terra, con laboratori mobili allestiti su tavoli.

Un ulteriore elemento di rilievo dell’iniziativa sarà la presentazione della Carta del Mar Piccolo, concepita come uno strumento di supporto alla governance partecipativa di questo prezioso ecosistema e del suo ricco patrimonio naturale e culturale. L’iniziativa vede tra i suoi promotori il Nbfc, l’Irsa-Cnr, il Commissario straordinario del governo per gli interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione dell’area di Taranto, l’Università degli studi di Bari Aldo Moro (con il suo Dipartimento Jonico), Arpa Puglia, il Cte Calliope e il Comune di Taranto. Le attività saranno realizzate in collaborazione con Asd Enjoy Your Dive, Asl Taranto, la Guardia Costiera, Jonian Dolphin Conservation, la Protezione Civile e il Wwf.

I progetti di monitoraggio saranno consultabili su una mappa interattiva disponibile al link https://citizenscience.netseven.work/bdsweek_map/.
Per chi fosse interessato a partecipare alla giornata del 18 maggio, è possibile registrarsi tramite il seguente link: https://forms.office.com/e/KYdWpkvszD.

Taranto, il Mar Piccolo e le biodiversità

Per ulteriori informazioni, visitare e seguire le piattaforme di informazione WideNews, disponibile al link https://www.widenews.it/ e la pagina Facebook https://www.facebook.com/WideNewsNotizieDalWebb.

ph. Matteo Franchi

Condividi su:
Foto dell'autore

Elvira Zammarano

Lascia un commento