Eventi e progetti con la “Settimana Identitaria” 2025 di Pietramontecorvino
Un ricco calendario di eventi per valorizzare le aree interne e promuovere lo sviluppo sostenibile
Pietramontecorvino si trasforma in un vivace centro culturale per l’edizione 2025 della “Settimana Identitaria”, iniziata l’8 maggio e in programma fino al 25. L’iniziativa, organizzata dalla Pro Loco in collaborazione con l’Amministrazione comunale, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di BAT e Foggia e la Parrocchia locale, mira a esplorare nuovi orizzonti per lo sviluppo delle aree interne, spesso trascurate ma ricche di potenzialità culturali e economiche.

Con un totale di 18 eventi, tra conferenze, escursioni e incontri culturali, la manifestazione si propone di valorizzare i borghi dell’entroterra, autentici custodi di tradizioni e cultura. Il programma ha preso il via con una conferenza internazionale dedicata a “MaRN ’25”, un evento che ha visto la partecipazione di esperti del settore delle malte e del restauro, tra cui accademici, ricercatori del CNR e ingegneri, non solo italiani ma anche di altri Paesi europei.
Un focus sull’Ecomuseo delle Transumanze Appenniniche
Uno degli eventi di spicco della Settimana Identitaria sarà la conferenza di domenica 11 maggio, dalle 16 alle 19, presso la sede Pro Loco in Piazza Martiri del Terrorismo. L’incontro, intitolato “TRAME, Transumanza, Ricerca, Archivi, Memorie, Ecomuseo”, si focalizza sulla creazione di un Ecomuseo delle Transumanze Appenniniche, un progetto innovativo che coinvolge le regioni Puglia e Molise. Questa iniziativa è parte integrante del progetto “CHANGES – Cultural Heritage Active Innovation for Sustainable Society”, supportato dall’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”. Tra i relatori, Letizia Bindi dell’Università del Molise, Pasquale Favia e Massimo Monteleone dell’Università di Foggia, discuteranno delle prospettive di rigenerazione territoriale.
Un progetto di rigenerazione territoriale
Il progetto dell’Ecomuseo ha l’obiettivo di rafforzare l’identità territoriale e promuovere l’innovazione d’impresa, coinvolgendo le attività economiche locali come elementi chiave per la valorizzazione dei paesaggi legati alla transumanza. Il progetto si focalizza su due casi pilota: il Tratturo Pescasseroli-Candela e il Tratturo Lucera-Castel di Sangro, e si propone come un intervento sostenibile per le aree interne, spesso colpite da marginalità e spopolamento.
Il progetto non si limita a studiosi e associazioni, ma coinvolge anche le comunità locali, mettendo in evidenza l’importanza dei saperi tradizionali e delle pratiche di conservazione del patrimonio bioculturale.
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Eventi e progetti con la “Settimana Identitaria” 2025 a Pietramontecorvino