Maxi-operazione antidroga della GdF di Bari: sei arresti per associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti. Smantellato laboratorio di marijuana a Gravina.
Un’importante operazione antidroga condotta dai finanzieri del Comando Provinciale di Bari ha portato all’esecuzione di misure cautelari personali nei confronti di sei individui di nazionalità albanese, ritenuti responsabili di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. L’ordinanza è stata emessa dal G.I.P. del Tribunale di Bari, su richiesta della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) che ha coordinato le indagini.
Nei giorni scorsi, i militari della Compagnia di Altamura, con il supporto delle unità cinofile del Gruppo Pronto Impiego di Bari e dei militari del Nucleo Operativo Metropolitano di Bari, hanno dato esecuzione al provvedimento restrittivo. Nel dettaglio, una persona è stata condotta in carcere, due poste agli arresti domiciliari e tre destinatarie dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria unitamente all’obbligo di dimora.
L’operazione rappresenta l’epilogo di complesse e prolungate investigazioni che hanno permesso di svelare l’esistenza di un’organizzazione criminale dedita al traffico illecito di sostanze stupefacenti. L’inchiesta ha preso il via da una denuncia presentata presso gli uffici della Compagnia di Altamura, nella quale emergevano elementi indicativi di un’attività di spaccio di droga presso un’abitazione situata a Gravina in Puglia.
A seguito delle dichiarazioni del denunciante, è stato avviato il procedimento penale, nel corso del quale sono state svolte numerose attività di intercettazione, sia telefoniche che ambientali, nonché mirate attività investigative di riscontro. Tali accertamenti, consistenti in osservazioni e pedinamenti dei soggetti coinvolti, hanno consentito agli inquirenti di acquisire un solido e grave quadro indiziario, propedeutico alla precisa ricostruzione delle condotte illecite e dei diversi livelli di responsabilità all’interno dell’organizzazione.
Le indagini hanno inoltre permesso di procedere al sequestro di considerevoli quantità di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina e marijuana. Tra i ritrovamenti più significativi figura un intero laboratorio allestito per la produzione di marijuana, esteso su circa 200 metri quadrati e situato nella zona industriale di Gravina in Puglia. Nel corso di tale operazione, quattro soggetti di nazionalità italiana erano stati arrestati in flagranza di reato.
Gli elementi raccolti nel corso delle indagini hanno acclarato la cessione reiterata di sostanze stupefacenti da parte degli indagati a numerosi tossicodipendenti, un’attività che si configurava come un vero e proprio programma criminale tipico dell’associazione a delinquere.
La Guardia di Finanza, coordinata dalla Procura della Repubblica di Bari – DDA, sottolinea come gli esiti dell’attività investigativa testimonino ancora una volta il costante e concreto impegno nel contrasto alle condotte delittuose legate al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti, fenomeni che destano particolare allarme sociale per i gravi rischi arrecati alla salute pubblica, soprattutto tra le giovani generazioni, oltre a rappresentare una significativa fonte di proventi illeciti che spesso vengono reinvestiti nell’economia legale, danneggiando gli operatori economici rispettosi delle regole.
Si precisa che il provvedimento cautelare è stato disposto nella fase delle indagini preliminari e necessita, pertanto, della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa. La diffusione del presente comunicato stampa è stata autorizzata dalla Procura della Repubblica di Bari in ottemperanza alle disposizioni del Decreto Legislativo n. 188/2021
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Maxi-operazione antidroga della GdF di Bari