Paolo Iannone ( giurista) sfida l’IA nel diritto, convegno presso l’Università di Bari
L’Avv. Paolo Iannone ha tenuto una lectio magistralis all’Università di Bari sulle tecniche di redazione forense e la sfida dell’IA nel diritto. Riflessioni su etica e futuro della professione legale.
Bari, 8 maggio 2025 – L’Aula Magna dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro ha ospitato, lo scorso 5 maggio, una lectio magistralis di notevole spessore dedicata alle intersezioni tra digitalizzazione, intelligenza artificiale e il mondo del diritto.
L’incontro ha visto gli interventi di illustri relatori, tra cui il Prof. Roberto Varricchio e l’Avv. Roberto Francesco Iannone, i quali hanno delineato il mutamento sociologico in atto nel panorama lavorativo, prospettando scenari presenti e futuri. Tuttavia, il fulcro della giornata è stata la relazione dell’Avv. Paolo Iannone, autore della monografia “Il Manuale dell’aspirante avvocato tra etica, bioetica e diritto. Le tecniche di redazione e di argomentazione forense: la sfida agli algoritmi e all’intelligenza artificiale”, edito da Aracne.
L’Avv. Paolo Iannone ha catturato l’attenzione della platea con una disamina di primissimo livello sulle innovative tecniche di redazione e argomentazione forense, offrendo spunti di riflessione particolarmente acuti. “‘Il tempo del diritto è più lungo di quello dei giuristi’,” ha esordito Iannone, ponendo l’accento su una dinamica fondamentale: una teoria giuridica può rapidamente divenire obsoleta, ma la materia del diritto è in continua evoluzione, strettamente legata al costante mutamento degli usi e dei costumi sociali.
In quest’ottica di trasformazione, l’Avv. Iannone ha sottolineato come l’aspetto sociologico non possa essere in alcun modo sottovalutato, preconizzando una nuova “‘Primavera dei Diritti'”. Una visione che guarda al diritto come a un organismo vivo, in perenne adattamento alle dinamiche sociali.
Un momento di particolare interesse è stato dedicato alla “‘Teoria dell’assioma’”, un concetto ricorrente nel “Manuale” di Iannone. L’autore ha argomentato con forza come nessun algoritmo, per quanto sofisticato, e nessun calcolo matematico possano realmente prevedere l’esito di una sentenza o anticipare un futuro orientamento giurisprudenziale. Questa imprevedibilità è resa ancor più evidente nel complesso dialogo tra le Corti interne e le istituzioni sovranazionali. Un’affermazione che pone un limite all’onnipotenza percepita dell’intelligenza artificiale nel campo del diritto.
La lectio magistralis dell’Avv. Iannone ha dunque offerto una prospettiva stimolante sul futuro della professione forense, evidenziando la persistente centralità del ragionamento umano, dell’etica e della comprensione del contesto sociale di fronte all’avanzata inesorabile degli algoritmi.
Per ulteriori informazioni, visitare e seguire le piattaforme di informazione WideNews, disponibile al link https://www.widenews.it/ e la pagina Facebook https://www.facebook.com/WideNewsNotizieDalWebb.
Lezione di alto profilo sulle nuove frontiere dell’argomentazione giuridica nell’era digitale. Riflessioni su etica e futuro della professione.