Al via la diffida di Codici a MSC Sinfonia partita da Bari
L’associazione Codici diffida MSC Crociere per i gravi disagi e le modifiche all’itinerario subite dai passeggeri della crociera MSC Sinfonia partita da Bari. Richiesti rimborsi e risarcimenti.
L’associazione Codici ha annunciato l’avvio di una diffida formale nei confronti di MSC Crociere in seguito ai numerosi disagi subiti dai passeggeri della crociera nel Mediterraneo a bordo della MSC Sinfonia, svoltasi dal 26 aprile al 3 maggio con partenza e arrivo nel porto di Bari. L’iniziativa legale mira a tutelare i diritti dei viaggiatori che hanno visto la loro vacanza stravolta da significative variazioni peggiorative del pacchetto turistico.
“Non è stata certamente la crociera che i viaggiatori avevano sognato – ha dichiarato con fermezza Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – e nemmeno quella che avevano scelto al momento della prenotazione. Un problema di natura meccanica occorso alla nave ha compromesso la velocità di navigazione, comportando la cancellazione di una tappa prevista e una drastica riduzione dei tempi di sosta in altre. Riteniamo che tali circostanze rendano imprescindibile un riconoscimento, da parte di MSC, di un adeguato risarcimento e di un congruo rimborso per tutti i passeggeri coinvolti”.
Il fulcro della diffida su cui sta lavorando l’associazione Codici si concentra in particolare sulle tempistiche e sulle modalità con cui i crocieristi sono stati informati in merito al guasto meccanico della nave, alla soppressione della tappa di Izmir e alla significativa contrazione dei tempi di permanenza in altre destinazioni, come nel caso delle sei ore in meno trascorse a Istanbul.
“La comunicazione relativa al problema meccanico – ha evidenziato l’avvocato Stefano Gallotta, legale di Codici – è giunta via posta elettronica il 24 aprile per una parte dei crocieristi, nonostante il guasto fosse noto già dal 12 aprile. È fondamentale sottolineare che si tratta di un’avaria di tale gravità da aver immobilizzato la nave per un’intera settimana, con la conseguente cancellazione di un’altra crociera. La comunicazione di una variazione di itinerario di tale portata deve essere comunicata ai clienti immediatamente o, al massimo, entro 48 ore dall’evento. Invece, una parte dei passeggeri ha ricevuto tale comunicazione addirittura dopo essere salita a bordo. Come se ciò non bastasse, neanche l’itinerario modificato è stato rispettato. La nave, infatti, è giunta a Istanbul alle ore 22:00 anziché alle 16:00, come indicato nella comunicazione di variazione del 24 aprile. Anche gli orari di arrivo e partenza delle altre tappe non sono stati rispettati, subendo ulteriori riduzioni. A tutto ciò si aggiunge la mancata informazione ai viaggiatori in merito al loro diritto di recedere dal contratto e di ottenere la restituzione integrale della somma versata a seguito della sostanziale modifica del pacchetto turistico. La situazione presenta una serie di aspetti di notevole gravità, che non possono in alcun modo essere liquidate come semplici imprevisti. Qui si parla di diritti sacrosanti e di norme imperative da rispettare, come chiaramente sancito dal Codice del Turismo, dal Codice del Consumo e dal Codice della Navigazione, oltre che dalla normativa comunitaria in materia. I danni subiti dai viaggiatori sono evidenti e innegabili, e di conseguenza devono essere integralmente rimborsati e adeguatamente risarciti”.
I viaggiatori che hanno partecipato alla sfortunata crociera con la MSC Sinfonia, salpata da Bari il 26 aprile e rientrata nel porto pugliese il 3 maggio, sono invitati a contattare l’associazione Codici per ricevere assistenza legale e avviare le pratiche per ottenere il giusto risarcimento e il rimborso dovuto per le significative variazioni peggiorative che hanno caratterizzato la loro vacanza. Per informazioni e supporto è possibile contattare il numero telefonico 065571996, inviare un messaggio WhatsApp al numero 3384804415 o scrivere un’e-mail all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org.
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