Indagine su manager Adp: Nuova accusa per Fiorella di falso sul Master Bocconi

Carmela Fiorella e il falso Master di secondo livello alla Bocconi

Carmela Fiorella, già sotto accusa per la Laurea, avrebbe dichiarato il falso anche su titolo Bocconi per accedere a un impiego da 80mila euro

La Procura di Bari indaga su Carmela Fiorella, manager di Aeroporti di Puglia. Dopo la laurea falsa spunta una nuova accusa: avrebbe falsamente attestato un master di secondo livello alla Bocconi per ottenere l’incarico.

Il caso di Carmela Fiorella, manager barlettana e consorte del consigliere regionale del Partito Democratico Filippo Caracciolo, si arricchisce di un nuovo, grave tassello. Già al centro di un’indagine della Procura di Bari per aver presumibilmente falsificato documenti relativi al suo percorso accademico, la donna affronta ora un’ulteriore contestazione. L’accusa, formulata dal pubblico ministero, riguarda la presunta falsità nell’attestazione di un master.

Secondo gli inquirenti, per assicurarsi la posizione di dirigente delle risorse umane all’interno di Aeroporti di Puglia (Adp), Fiorella avrebbe presentato documentazione non veritiera non solo riguardo al conseguimento di una laurea specialistica in Economia e management, titolo mai effettivamente ottenuto, ma anche in merito a un master. Nello specifico, si parla di un master di secondo livello che la manager avrebbe dichiarato di aver frequentato e completato presso l’Università Bocconi di Milano, ma che, stando agli accertamenti, non risulterebbe conseguito in quella forma.

La Procura barese, pertanto, ha disposto l’acquisizione di una nuova serie di atti. Questi includono i documenti che proverebbero le inesattezze sui titoli di studio menzionati. Parallelamente, gli inquirenti hanno acquisito tutta la documentazione relativa al bando di selezione indetto da Aeroporti di Puglia. È proprio l’esito di quella selezione, che ha portato all’assegnazione dell’incarico a Fiorella, a essere sotto la lente d’ingrandimento.

Sebbene al momento non siano stati fissati interrogatori formali degli indagati, il quadro investigativo si sta delineando. È considerato plausibile che nelle prossime giornate vengano convocate per fornire chiarimenti alcune figure chiave. Tra queste, figurano il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Vasile, e l’attuale rettore dell’Università di Bari, Stefano Bronzini (al suo ultimo periodo di mandato).

Inoltre, è altamente probabile che la Procura ascolti anche i componenti della commissione esaminatrice. Spetta a loro, infatti, la valutazione dei titoli presentati dai candidati; è stata quella valutazione a determinare l’attribuzione della posizione, che prevede uno stipendio annuo di circa 80mila euro, proprio a Carmela Fiorella.

Le indagini hanno permesso di accertare, tramite verifiche presso l’Università di Bari, che Carmela Fiorella non ha mai conseguito la laurea specialistica in Economia come dichiarato. Dopo aver completato una laurea magistrale in Scienze delle amministrazioni, risulta invece in possesso di un master di primo livello in Organizzazione del personale, ottenuto proprio alla Bocconi di Milano.

Ed è qui che si innesta la nuova contestazione: anche riguardo al suo percorso post-laurea nell’ateneo milanese, Fiorella avrebbe attestato un dato non corrispondente alla realtà. Avrebbe dichiarato di aver conseguito un master di secondo livello, circostanza smentita dai controlli effettuati dall’istituzione accademica lombarda.

Qual è la conseguenza diretta di queste presunte falsità? Secondo l’impianto accusatorio, i titoli effettivamente posseduti non sarebbero stati sufficienti a garantire la partecipazione alla selezione. Tanto meno avrebbero permesso a Fiorella di risultare vincitrice. La selezione in questione è stata, peraltro, particolarmente rapida.

Si è conclusa in appena quindici giorni, un lasso di tempo notevolmente inferiore rispetto, ad esempio, ai quarantacinque giorni impiegati per una posizione analoga presso l’aeroporto di Palermo. In questa procedura, Fiorella è stata preferita anche a una candidata barese con esperienza internazionale, attualmente manager delle Risorse umane per Ita Airways a Londra, che aspirava a rientrare nella sua città d’origine.

Un dettaglio emerso riguarda la domanda di partecipazione al bando. Qui Fiorella avrebbe allegato un diploma di laurea apparentemente “ritoccato”. L’obiettivo sarebbe stato quello di farlo apparire come una specialistica in Economia risalente al 2012. Tuttavia, un errore piuttosto evidente sarebbe stato commesso. Non tanto la firma del rettore Antonio Felice Uricchio, la cui carica è iniziata effettivamente nel 2013 (l’Università ha chiarito che nel 2016 vennero rilasciate pergamene con la firma del rettore in carica anche per titoli conseguiti precedentemente), quanto l’assenza di un elemento fondamentale. Sul documento mancherebbe il codice QR. Tale codice è indispensabile per risalire al certificato originale negli archivi digitali dell’ateneo e verificarne l’autenticità.

Questo non sarebbe l’unico episodio in cui Fiorella avrebbe attestato la laurea in Economia. Risulta visibile, infatti, dal sito dell’Acquedotto Pugliese (Aqp), che nel curriculum vitae presentato nel 2017 per entrare a far parte del consiglio di amministrazione dell’ente, la stessa laurea in Economia fosse dichiarata. Quell’incarico le fu conferito tramite nomina diretta dal governatore Michele Emiliano.

Allo stato attuale, l’ultima posizione pubblica di Carmela Fiorella risale alla dichiarazione rilasciata il 18 aprile scorso, nelle ore serali. Poche ore prima, la notizia dell’avvio dell’indagine a suo carico era diventata di dominio pubblico. Con quelle parole, Fiorella ha voluto “chiedere scusa a tutti”. Ha inteso “assumersi pubblicamente tutte le responsabilità di quanto è accaduto”. “Sono stata accecata dall’ambizione”, ha scritto, aggiungendo una precisazione sul ruolo del marito.

Ha specificato inoltre come il marito Filippo Caracciolo fosse “totalmente ignaro di tutto” riguardo alle sue azioni. “Sono pronta a rispondere del mio comportamento davanti alle autorità preposte”, ha affermato, concludendo: “ma è giusto che paghi chi ha sbagliato e nessun altro”.

Per ulteriori informazioni, visitare e seguire le piattaforme di informazione WideNews, disponibile al link https://www.widenews.it/ e la pagina Facebook https://www.facebook.com/WideNewsNotizieDalWebb.

Carmela Fiorella e il falso Master di secondo livello alla Bocconi

Condividi su:
Foto dell'autore

Elvira Zammarano

Lascia un commento