Eccellenza per l’urologia oncologica barese: Il Prof. Giuseppe Lucarelli alla guida della nuova Clinica Universitaria

Prof. Lucarelli alla guida della Clinica Universitaria di Urologia oncologica barese

L’Istituto Tumori di Bari dà il benvenuto al prof. Giuseppe Lucarelli, pioniere della chirurgia mininvasiva e robotica italiana, per guidare la sua unità operativa di urologia – ora elevata a clinica universitaria -, proiettandola verso nuove terapie all’avanguardia e ricerca scientifica

Una nuova era si profila per l’Istituto Tumori di Bari con la trasformazione dell’unità operativa di urologia in una prestigiosa clinica a direzione universitaria. Questo significativo passo è segnato dall’arrivo del prof. Giuseppe Lucarelli, un professionista di calibro internazionale la cui expertise abbraccia con maestria la chirurgia robotica e le tecniche mininvasive per il trattamento dei tumori urologici e del rene. La sua nomina non è solo un cambio di leadership, ma l’innesto di una visione innovativa e di competenze specialistiche di altissimo livello.

Il prof. Lucarelli, che già ricopre il ruolo di professore associato di urologia e direttore della scuola di specializzazione in urologia presso l’Università di Bari, porta con sé un bagaglio professionale costruito su anni di dedizione e successi. La sua profonda conoscenza delle più avanzate tecniche chirurgiche, in particolare nel campo della robotica, rappresenta un elemento distintivo che proietta l’Istituto Tumori verso nuovi standard di cura.

La sua formazione accademica, culminata con la laurea in medicina e chirurgia e la specializzazione in urologia presso l’Università di Bari “Aldo Moro”, è stata solo il trampolino di lancio per un percorso professionale costellato di esperienze internazionali di prim’ordine. Il suo periodo come research fellow presso l’Institute for Cancer Genetics della Columbia University di New York gli ha permesso di immergersi nelle frontiere della ricerca genetica applicata all’oncologia.

Successivamente, la sua esperienza come clinical fellow di urologia oncologica e trapianto di rene presso la rinomata Fundaciò Puigvert di Barcellona ha affinato ulteriormente le sue competenze chirurgiche e la sua visione clinica.

Il conseguimento del dottorato di ricerca in biotecnologie applicate ai trapianti di organi e tessuti testimonia un’inclinazione alla ricerca traslazionale, ovvero la capacità di trasferire le scoperte scientifiche in applicazioni cliniche concrete a beneficio dei pazienti. La sua vasta esperienza non si limita alla chirurgia robotica e mininvasiva, ma si estende anche al trattamento di neoplasie retroperitoneali e pelviche di grande complessità, aree che richiedono un’abilità chirurgica eccezionale e una profonda conoscenza anatomica.

La sua autorevolezza nel campo dell’urologia è ulteriormente avvalorata dall’appartenenza alle principali società scientifiche internazionali del settore. Essere membro attivo di queste organizzazioni gli permette di rimanere costantemente aggiornato sulle ultime novità scientifiche e sulle migliori pratiche cliniche a livello globale. Il suo contributo alla letteratura scientifica è imponente, con centinaia di lavori pubblicati su riviste di alto impatto, testimonianza di un impegno costante nella condivisione del sapere e nel progresso della disciplina.

Il commissario straordinario dell’Istituto Tumori di Bari, Alessandro Delle Donne, ha espresso con chiarezza l’importanza di questo nuovo corso: “Con la firma del contratto del prof. Lucarelli, portiamo a compimento l’accordo sottoscritto a gennaio dello scorso anno dalla Commissione Paritetica Regione e Università di Bari”. Questo accordo strategico mira a integrare sempre più strettamente l’eccellenza universitaria con le esigenze del sistema sanitario regionale.

“Tutto ciò si tradurrà in più risorse, mezzi e strumenti per la cura dei tumori: un raddoppio dei posti letto, fino a 16, due urologi in più in servizio, nuovi ambulatori per la cura dei tumori del rene, delle vie urinarie e delle malattie ad essi correlate, collaborazioni qualificate con università e centri di ricerca, più occasioni di studio e ricerca, a beneficio dei pazienti”, ha spiegato con palese soddisfazione Delle Donne. L’arrivo del prof. Lucarelli è quindi visto non solo come prestigiosa, ma come un vero e proprio motore di crescita e innovazione per l’intero Istituto

“Con l’arrivo del Professor Lucarelli – ha concluso Delle Donne – cresce e si potenzia ulteriormente l’Istituto Tumori di Bari, la cui finalità è l’implementazione dei percorsi di cura in ambito urologico e nefrologico oncologico, conferendo ancor maggiore centralità e completezza organizzativa all’Istituto”.

Un istituto che, grazie a figure professionali come il prof. Lucarelli, si conferma punto di riferimento imprescindibile nel panorama oncologico regionale e nazionale. L’augurio del commissario al prof. Lucarelli e ai nuovi urologi è di “un ottimo e proficuo lavoro”, un auspicio che risuona come una promessa di un futuro di cure sempre più efficaci e personalizzate.

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Prof. Lucarelli alla guida della Clinica Universitaria di Urologia oncologica barese

ph. Alessandro Delle Donne e Giuseppe Lucarelli (dx)

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Elvira Zammarano

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