Bisceglie inaugura una nuova radiologia
Tecnologia avanzata e servizi di qualità per un reparto all’avanguardia
L’ospedale “Vittorio Emanuele II” di Bisceglie si rinnova con un reparto di Radiologia all’avanguardia. Diretta dal dottor Nicola Quinto, la struttura è stata dotata di nuove apparecchiature per un miglioramento significativo del servizio. L’investimento, che supera i 600 mila euro, ha permesso un ampliamento degli spazi, ora più direttamente collegati al pronto soccorso, su una superficie di circa 500 metri quadri. L’ampia riqualificazione, sia strutturale che tecnologica, è stata presentata durante un tour all’interno del reparto.
Il cuore della nuova Radiologia è il telecomandato digitale, una sofisticata apparecchiatura ottenuta grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), per un valore di circa 270 mila euro. Questo strumento innovativo consente di eseguire esami radiologici più rapidamente, riducendo del 35% la dose di radiazioni per i pazienti. Inoltre, il piano di esame si abbassa a soli 50 centimetri, rendendo la procedura più accessibile per persone con limitazioni motorie o obesità.
Un’altra importante aggiunta è la Tac 128 slice, anch’essa finanziata con fondi Pnrr per un importo di 311 mila euro. Questo dispositivo sfrutta l’intelligenza artificiale per ridurre l’esposizione radiante dell’80% e migliorare del 85% la qualità delle immagini, oltre a incrementare la rilevazione delle lesioni a basso contrasto del 60%.
Il reparto si arricchisce inoltre di un ecotomografo multidisciplinare di alta fascia, che utilizza ultrasuoni indolori e privi di radiazioni ionizzanti. Dotato di una piattaforma hardware avanzata, questo strumento offre immagini diagnostiche di grande chiarezza e precisione, migliorando tutte le modalità diagnostiche disponibili.
Il nuovo mammografo, dal costo di 147.500 euro, è equipaggiato con tecnologia di tomosintesi, essenziale per la diagnosi precoce del tumore al seno. Tiziana Dimatteo, Commissario straordinario dell’azienda sanitaria, ha affermato: “Queste apparecchiature garantiscono un’altissima qualità d’immagine, facilitano l’esecuzione di esami con contrasto e offrono la riduzione dei tempi di esecuzione dell’esame”. Ha aggiunto, inoltre, che la riqualificazione del reparto di radiologia consente ai professionisti di operare nelle migliori condizioni e ai pazienti di usufruire di spazi dignitosi, eliminando la necessità di trasferire i pazienti tra diversi presidi per le indagini endoscopiche.
La rinnovata sala d’attesa, condivisa con il servizio di senologia, e le sale per gli esami, inclusa quella dedicata alla Tac, sono state aggiornate per essere più strategiche e funzionali.
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