Giochi del Mediterraneo e sport di base: Necessario cambio di passo
L’imprenditore Carpenzano (FI) avverte: la grande kermesse non deve oscurare le necessità impellenti dello sport di base e delle strutture per i giovani.
Riflettori accesi sui Giochi, ma l’ombra incombe sulle palestre dimenticate

L’imminente edizione dei Giochi del Mediterraneo a Taranto rappresenta senza dubbio una straordinaria opportunità di crescita e visibilità per la città. Tuttavia, l’attenzione mediatica e gli investimenti infrastrutturali legati a questo importante evento non devono oscurare le problematiche quotidiane che affliggono il tessuto sportivo di base. A lanciare l’allarme è Francesco Carpenzano, imprenditore attivo nel settore sportivo e candidato al Consiglio Comunale di Taranto nella lista di Forza Italia a sostegno del candidato sindaco Luca Lazzàro.
La sua preoccupazione è emersa con forza durante una recente visita all’Istituto Comprensivo “San Giovanni Bosco”, effettuata insieme al consigliere regionale Massimiliano Di Cuia. L’incontro con dirigenti scolastici ha portato alla luce una realtà allarmante: la cronica carenza di fondi costringe le scuole a utilizzare risorse destinate alla didattica per far fronte all’incuria in cui versano molte palestre comunali.
“Ho ascoltato con attenzione le parole dei dirigenti scolastici, persone che con grande senso di responsabilità si trovano a dover tamponare situazioni di degrado inaccettabili,” ha dichiarato Carpenzano. “È paradossale che i fondi per l’istruzione debbano essere dirottati per garantire la minima agibilità degli spazi sportivi. Questo è un segnale chiaro di una disattenzione prolungata verso lo sport di base, un pilastro fondamentale per la crescita sana dei nostri ragazzi.”
Carpenzano riconosce l’importanza dei Giochi del Mediterraneo come “una vetrina internazionale che può portare visibilità, turismo e maggiore sensibilità nei confronti dello sport”. Apprezza inoltre il lavoro del Commissario Ferrarese sulle infrastrutture, definendolo “un segnale positivo”. Tuttavia, insiste sulla necessità di non farsi accecare dall’entusiasmo per l’evento, sottolineando come le criticità quotidiane siano ancora ben presenti e sentite dalla comunità sportiva locale.
“I nostri ragazzi nelle scuole e i rappresentanti delle associazioni sportive si sentono abbandonati dalle istituzioni locali, e questa è una ferita profonda per il nostro territorio,” ha aggiunto il candidato. “C’è un tessuto sportivo vivace a Taranto, fatto di passione e impegno, che chiede a gran voce spazi adeguati, supporto concreto e una visione chiara per il futuro. L’amministrazione uscente ha mostrato una colpevole disattenzione verso queste esigenze fondamentali, mettendo a rischio la crescita sana dei nostri giovani e la costruzione di una vera cultura sportiva.”
Proprio da questa constatazione nasce la candidatura di Francesco Carpenzano: “La mia volontà è quella di portare in Consiglio Comunale competenza, passione per lo sport e un’attenzione concreta ai bisogni dei più giovani. Credo fermamente che i Giochi del Mediterraneo debbano rappresentare un volano per migliorare l’intero sistema sportivo tarantino, non un evento isolato destinato a esaurirsi con la sua conclusione. Serve un cambio di passo radicale.”
La sua proposta è chiara: “Abbiamo bisogno di più impianti sportivi accessibili a tutte le associazioni, di palestre scolastiche sicure e funzionali, e soprattutto di un dialogo costante e costruttivo tra l’amministrazione comunale, le scuole e le società sportive. Solo così potremo costruire un futuro in cui lo sport sia davvero un diritto per tutti, a partire dai più giovani.”
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