Costa Toscana, Natale da dimenticare: ondata di gastroenterite, Codici chiede conto dei protocolli

Gastroenterite a bordo, Codici, “Sono stati ripettati i protocolli?”

 

Durante le festività natalizie, l’esperienza a bordo della Costa Toscana si è trasformata in un incubo per molti passeggeri. Diversi casi di gastroenterite hanno costretto numerosi viaggiatori a restare confinati nelle proprie cabine, rovinando quella che doveva essere una vacanza di relax e divertimento nel Mediterraneo.

Per l’avvocato Giacomelli, Segretario Nazionale dell’associazione Codici, “Da prima di Natale a dopo Capodanno, le crociere con Costa Toscana hanno avuto dei problemi, e stiamo studiando le varie situazioni segnalateci. I viaggiatori hanno visto andare in fumo la loro vacanza, costretti in cabina senza poter usufruire dei pacchetti extra acquistati, e senza ricevere alcun rimborso”.

L’iniziativa legale di Codici punta a far luce su due aspetti fondamentali: il rispetto dei protocolli per prevenire la diffusione del virus e la tempestività delle comunicazioni ai passeggeri. Alcuni viaggiatori, infatti, avrebbero scoperto dei casi di gastroenterite solo dopo essersi imbarcati, sollevando interrogativi sulla gestione delle informazioni da parte della compagnia.

“Trascorrere la crociera chiusi in cabina o girando per la nave con la paura di ammalarsi è tutto tranne che relax e svago”, ha proseguito Giacomelli. “Per questo riteniamo che la compagnia debba riconoscere ai viaggiatori un rimborso e un risarcimento danni da vacanza rovinata. Ed è quello che chiediamo con l’azione legale che abbiamo avviato”.

I passeggeri colpiti dalla situazione possono contattare l’associazione Codici per segnalare il proprio caso e ricevere assistenza nella richiesta di indennizzo. È possibile telefonare al numero 065571996, inviare un messaggio WhatsApp al numero 3757793480 o scrivere un’e-mail all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org.

Per ulteriori approfondimenti e notizie, consultare:
WideNews.it
Pagina Facebook WideNews

Codici, “Sono stati ripettati i protocolli?”

Condividi su:
Foto dell'autore

Anna Caprioli

Lascia un commento