Blitz antimafia dei Carabinieri a Valenzano
Appartamenti e polizze assicurative sequestrate a un noto pregiudicato di Valenzano, capo indiscusso del narcotraffico e con legami mafiosi.
Colpo al Patrimonio della Criminalità Barese: Carabinieri Confiscano Beni per 1.5 Milioni di Euro a Boss di Valenzano
Un’importante operazione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Bari ha portato al sequestro di beni mobili e immobili per un valore stimato di 1.5 milioni di euro, riconducibili a un noto pregiudicato di Valenzano, figura di spicco della criminalità organizzata locale. Il provvedimento di sequestro è stato emesso dal Tribunale di Bari – Sezione Misure di Prevenzione, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Bari, e rappresenta un significativo passo avanti nella lotta contro le infiltrazioni mafiose nel tessuto economico del territorio.
L’uomo, attualmente detenuto nel carcere di Rovigo dove sta scontando una condanna, non definitiva, a 20 anni di reclusione per associazione di tipo mafioso e associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, era considerato il capo indiscusso di una potente organizzazione criminale. Le indagini hanno inoltre accertato il suo coinvolgimento in reati spia come estorsioni, usura, porto e detenzione di armi.
Un episodio che ha contribuito a rendere noto il pregiudicato, come evidenziato nel comunicato dei Carabinieri, risale all’agosto 2016, quando lui e la sua famiglia sponsorizzarono la realizzazione di una mongolfiera che sorvolò Valenzano in occasione della festa patronale di San Rocco. Un gesto che, alla luce delle successive indagini, assume un significato ancora più inquietante.
Secondo l’impostazione accusatoria, a partire dal 2015, il pregiudicato avrebbe reinvestito ingenti somme di denaro, frutto delle sue attività illecite, nell’acquisto di beni immobili e in polizze assicurative. Per celare la provenienza del denaro e schermare i beni, l’uomo avrebbe fatto ricorso all’interposizione di alcuni suoi familiari.
Il patrimonio sottratto alla disponibilità del pregiudicato e del suo nucleo familiare ammonta a oltre 1.5 milioni di euro e comprende quattro appartamenti e tre rimesse situati tra Valenzano e Adelfia, oltre a quattro polizze assicurative per un valore complessivo superiore a 250 mila euro.
Il decreto di sequestro emesso dal Tribunale di Bari accoglie pienamente le risultanze delle indagini patrimoniali condotte dalla sezione specializzata del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Bari. Gli accertamenti hanno permesso di ricostruire non solo la carriera criminale del proposto, ma anche i flussi finanziari dell’intero nucleo familiare, fornendo un solido quadro indiziario sulla provenienza illecita della ricchezza accumulata negli ultimi dieci anni, frutto di numerosi reati contro l’ordine pubblico e la sanità.
Questo importante risultato, frutto della sinergia tra la magistratura e le forze dell’ordine, rappresenta un’ulteriore conferma dell’efficacia delle indagini di natura finanziaria e patrimoniale nel contrasto alla criminalità organizzata. La strategia di aggredire i patrimoni illeciti si dimostra uno strumento prezioso per colpire le mafie nel loro cuore, privandole delle risorse economiche che alimentano le loro attività criminali. L’operazione odierna testimonia l’impegno costante dei Carabinieri nel contrastare le nuove e sempre più subdole forme di manifestazione della criminalità organizzata.
Blitz antimafia dei Carabinieri a Valenzano
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